Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] altro il permanere di proprie forme di organizzazione con gli 'anziani', i sacerdoti, i profeti, ecc. (Geremia, XXIX, 1; Ezechiele, XIV, 1; XX, 1).
Il consolidamento nell'epoca persiana
L''esilio babilonese' costituì una profonda cesura nella storia ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e linguistiche, rapporti economici o altro.
Ancora diversa è la 'mappa mentale' del commercio di Tiro (quale conservata in Ezechiele, 27); i partner commerciali della città fenicia, elencati grosso modo dal nord-ovest al sud-est ed estesi dalla ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] vi sarà la salvezza", e sia pure allegoricamente interpretata, è presente nella sua seconda lettera, i testi di Abdia e di Ezechiele, cui egli ricorre, pullulano di indicazioni in questo senso (Orioli); ma si può ricordare anche come l'attesa dello ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] prefetto di città, Gregorio Magno constatava che appariva "spento nella Città ogni fasto di dignità secolare" (Omelia su Ezechiele II, 6), mostrando evidentemente di non apprezzare l'incremento del potere temporale della sua Chiesa, che il processo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dell’opera lo presenta come filosofo e cristiano di Atene. Origene si reca ad Atene, dove termina il suo commento a Ezechiele e inizia quello al Cantico dei Cantici90. Origene stesso attesta che «la Chiesa di Dio che è in Atene ama l’ordine ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] all'origine sono appena accennati ma talvolta, come in quelli di origine fenicia relativi a Tiro e riportati nel libro di Ezechiele, si può cogliere in essi una riflessione storica più matura.
Una terza categoria di scritti che possono rientrare nel ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] (cfr. Atti 20, 28-30). Cristo è il buon pastore che dà la sua vita per le sue pecorelle (Giovanni 10, 11-13; cfr. Ezechiele 34 e 37). Difatti Gesù aggiunge: "'In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi ...
Leggi Tutto
vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...