GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] di personaggi illustri o autorità pubbliche. L'omelia del frate, omessa nella raccolta dei sermoni di commento a Ezechiele nella quale avrebbe trovato naturale collocazione, fu tuttavia pubblicata dal G. "con gratia & privilegio", sul testo che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] chiesa per la decorazione ad affresco della cupola della cappella Pagani. Nei pennacchi eseguì le figure di Daniele, Geremia, Ezechiele e Isaia, più sopra allegorie di Virtù mariane e infine, nella cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] linguaggio.
Assai piano è il passaggio stilistico dalla cattedra di Parma alle poche sculture (le statue dei profeti David ed Ezechiele, in due nicchie ai lati del portale maggiore, i due rilievi con i Pellegrini e i sottostanti animali fantastici in ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] ), gli elementi decorativi del frontone, i rilievi dell'Offerta dei magi e della Fuga in Egitto, oltre alla statua di Ezechiele (saldo dei lavori nel dicembre 1581).
Almeno dall'aprile del 1582 era di nuovo a Pisa, dove sembra comunque aver mantenuto ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la cromia veneto-ferrarese: l'Eterno in alto ricalca quello che l'urbinate aveva inventato nella Visione di Ezechiele, dipinta per la famiglia bolognese degli Hercolani (Firenze, Galleria Palatina); mentre nel paesaggio costellato di ruderi classici ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la spada, firmata, del Museo di belle arti di Budapest.
Forse da Anversa il G. se ne andò improvvisamente. La Visione di Ezechiele tratta da un disegno di Bertani e datata 1554 sulla lastra, non fu stampata da Cock, bensì a Roma da Lafreri. Difficile ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] - le figure tradizionalmente descritte come S. Giacomo Minore e S. Filippo sono state invece identificate con i profeti Ezechiele e Geremia (Aikema - Meijers, p. 175). Meno unanime, al contrario, il giudizio circa l'autografia del mistilineo ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] 1674-1763, 1987; Riccoboni, 1942, pp. 120 s.) di alcune statue in stucco in S. Susanna, raffiguranti i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, eretti su pilastri lungo le pareti della navata, i Ss. Pietro e Paolo ai lati dell’altare maggiore, le ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] più accentuato nelle tele per le portelle dell'organo del duomo di Gemona con l'Assunzione della Vergine, la Visione di Ezechiele ed Elia rapito in cielo, oggi staccate dal supporto originario. In tali opere, pagate agli eredi del G. solo nel 1584 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] (I), tutti versati nelle discipline cabalistiche del Ma‛ăsēh Merkābāh ('Opera del Carro') interpretazione mistica della visione di Ezechiele, e d'un trattato congenere, il Sēfer ha-Yāshār ('Libro del Giusto') silloge di racconti biblici e aggadici ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...