DEDAN (nelle iscrizioni ddn; ebr. Dĕdān, gr. Δαιδαν)
G. Garbini
Antica città dell'Arabia settentrionale, situata in una piccola vallata nell'oasi di el-῾Ula, 328 km a N di Medina.
Le più antiche menzioni [...] , durante il VI e il V sec. a. C. fu capitale di un piccolo stato indipendente e attivo centro commerciale (in Ezechiele, xxvii, 15, 20; xxxviii, 13, si ricordano mercanti di tappeti provenienti da Dedan). Verso la fine del V secolo, secondo la ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] esemplari, oltre a quelli raffigurati sui monumenti. La Bibbia distingue i b. che ornavano il polso (Genesi, xxiv, 27, 30, 47; Ezechiele, xvi, 11; xxiii, 42) e quelli che si infilavano nel braccio sopra al gomito (Samuele, i, 10); in Numeri (xxi, 50 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] scambi raggiunti dai mercanti fenici in questa fase risulta fondamentale l'analisi dei vv. 12-24 del capitolo XXVII di Ezechiele. Nel passo in questione, infatti, non solo sono citati tutti i principali regni che commerciavano con Tiro, ma è anche ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di Geremia, che costituisce il capitolo 6 nelle Bibbie latine ed un libro a parte, prima di Baruc, nelle greche), Ezechiele, Daniele (con il *Cantico dei tre fanciulli, *Susanna, *Bel e il dragone, che nelle Bibbie latine corrispondono ai capitoli 3 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , in Cilicia, forse della seconda metà del sec. 5°, sul cui architrave è rappresentata una visione divina, ispirata a Ezechiele, e nei piedritti due figure di angeli vittoriosi sui demoni, tema simile a quello di alcuni p. romanici borgognoni (Mâcon ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] d. XVII u. XVIII Jhts. in Jerusalem, in Monatsh. f. Kunstw., IV, 1911, p. 249 ss.; W. Neuss, Das Buch Ezechiel in Theol. u. Kunst, 1912; A. Baumstark, Eine antike Bildkomposition in christl.-orient. Umdeutungen, in Monatsh. f. Kunstw., VIII, 1915 ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] il termine ἐξέδϱα (esedra), che propriamente indicava un posto per sedersi all'aperto. A proposito della visione di Ezechiele del Nuovo Tempio, prefigurazione della chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Ez. 40-44), Eusebio di Cesarea definisce ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] stesso in una delle omelie tenute all'inizio del suo pontificato, prendendo spunto dal testo del profeta Ezechiele, descrisse l'Italia devastata dalla guerra di occupazione longobarda: "Ubique luctus aspicimus, undique gemitus audiamus. Destructae ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] serie di datazioni incomincia con la prigionia di Ioakin, re di Giuda, nelle mani di Nabucodonosor II, re di Babilonia (anno 5 - Ezechiele, i, 2; anno 12 - ibid., xxxiii, 21; anno 25 - ibid., xi, 1; anno 37 - II Re, xxv, 21). Di questo avvenimento si ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] del coro (sec. 13°), nei rosoni di Robin (con la rappresentazione dell'Ultimo giorno del mondo e della Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel tesoro della cattedrale si conservano un'urna di porfido, una ...
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vengiare
v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire v.,...
mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...