intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] comparato del comportamento degli animali a quello dell’evoluzione, alle discipline che studiano gli organismi come Molti animali sono sociali, cioè vivono con altri individui della stessa specie e spendono una buona parte del loro tempo a interagire ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] limitata.
Feromoni e organo vomeronasale
La maggior parte dellespecie animali si serve di un importante sistema integrativo indicano che essa rappresenta solo un residuo vestigiale dell’evoluzione, senza nessuna valenza funzionale. La mancanza di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di una sintesi o di una compenetrazione delle loro rispettive esigenze, così come la scoperta darwiniana dell'evoluzionedellaspecie comporta il rifiuto di ogni concezione statica della vita dell'uomo. Proprio dalla scienza darwiniana infatti si ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , New York 1920 (tr. it.: Ricostruzione filosofica, 1931).
Dobzhansky, Th., Mankind evolving, New Haven 1962 (tr. it.: Evoluzionedellaspecie umana, Torino 1965).
Ferkiss, V., Technological man: the myth and the reality, New York 1969.
Gay, P., The ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] , il più influente dei matematici che collaborarono con Galton, presentò una prima formulazione della teoria della correlazione in un lavoro del 1896 sull'evoluzionedellaspecie. Qui egli determinò il 'valore migliore' di quello che Edgeworth aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] in qualche modo potrebbero avere effetto sulle strutture e le funzioni dell'adulto, non possono essere ereditate e quindi non possono contribuire alla futura evoluzionedellaspecie.
Come Haeckel, Weismann andò oltre nell'elaborazione di uno schema ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] a essere secondo la lezione di Agostino ripresa da H. Arendt - un initium assoluto: "Il caso, fonte produttrice dell'evoluzionedellaspecie. Il caso: in ogni riproduzione sessuale la garanzia che ogni individuo che nasce sia unico e nessuno sia del ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] , corrispondente all'area di Broca (area motoria del linguaggio), è più estesa della regione omologa dell'emisfero destro. Nel corso dell'evoluzionedellaspecie umana, un'asimmetria anatomica intrinseca (probabilmente legata a una mutazione casuale ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] che i primi segni per esprimere i concetti fossero vocali o gestuali, una recente teoria sostiene che durante l'evoluzionedellaspecie umana, quando il repertorio di concetti e di relativi segni (in termini linguistici, il lessico) si ampliò fino a ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzionedellaspecie umana, donde i termini di 'primitivismo' e di 'atavismo' - e quello dello sviluppo del singolo organismo, secondo la concezione haeckeliana di un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...