Uomo politico giapponese (Tokyo 1954 - Nara 2022). Laureatosi in scienze politiche all'università di Nagato nel 1977, ha successivamente continuato i propri studi negli USA. Eletto al parlamento per la [...] ha impresso una notevole accelerazione al processo di evoluzione della politica di sicurezza giapponese, promuovendo il concetto due terzi; nel settembre dell'anno successivo l'uomo politico è stato rieletto capo del Partito liberaldemocratico. ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] Roma con le sue legioni e fece approvare un complesso di leggi conservatrici che nel loro insieme, contro l'evoluzione economico-sociale in atto, riaffermavano il predominio senatorio nello stato. Ma, allontanatosi S. da Roma per combattere in Asia ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] Men. Dal 1993 al 2003 è stato presidente della Repubblica cinese. Ideatore della teoria delle "tre rappresentatività", evoluzione della dottrina della "costruzione del socialismo con caratteristiche cinesi" di Deng Xiaoping, è stato uno dei massimi ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] ), fu eletto (1860) presidente della Camera, ed esercitò quest'ufficio con rigida imparzialità. Accentuatasi intanto la sua evoluzione dal centro-sinistra alla destra, della quale divenne uno dei capi più autorevoli, fu ministro dell'Interno (sett ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] asburgico in senso federale. Dal 1861 deputato del partito ceco alla dieta della Boemia e al Reichsrat di Vienna, si ritirò da quest'ultimo insieme ai suoi colleghi nel 1863, vista l'impossibilità di ottenere ...
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Uomo politico siriano (Ḥama 1910 - Parigi 1989). Le sue prime vicende politiche sono poco note; promotore (1947) del Partito della rinascita araba (al-Ba῾th), dopo una breve esperienza di governo è rimasto [...] politica nel 1965-66, rieletto ancora segretario del partito (1970), in seguito ha conosciuto alterne vicissitudini in relazione alla evoluzione interna del suo paese, vivendo per lo più a Baghdād. Tra le sue opere più note sono Sulla politica araba ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] le diverse qualità (fisiche, psichiche, morali, sociali) di un uomo o di una donna, oltre che all’interno di un sistema di ‘p. umana’ costituisce l’esito finale dell’evoluzione della nostra tradizione culturale, connesso in maniera diretta alle ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] singolare le idee del Lamarck, non solo per ciò che riguarda l'evoluzione in generale, ma anche per quanto riguarda i fattori di essa. l'opposta tesi, che, per es., quando fu creato l'uomo sia stata creata anche la tenia che vive nel suo intestino e ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] artico, adattata al freddo. Quindi le somiglianze fra la forma del corpo dell'Uomo di Neandertal e quella degli europei viventi potrebbero riflettere l'evoluzione parallela di un morfotipo artico in risposta a simili eventi climatici stressanti.
Uno ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] Nicola Copernico nel 16° secolo, il quale spostò la Terra - e quindi l'uomo - fuori dal centro dell'Universo. La teoria dell'evoluzione del naturalista inglese Charles Darwin sconvolse ulteriormente la visione antropocentrica, asserendo che la specie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...