Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] tuttavia a individuare la figura del Cristo (tipo barbato e nimbato) seduto in cattedra gemmata, benedicente e reggente il libro dell'Evangelo. Vi è, in alto, il resto di una iscrizione su fondo turchino: [Emmanu]EL. Lo stile della pittura non la fa ...
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JAKOUBEK da Sťrídro (lat. Jacobellus de Mizal)
Karel Stloukal
Riformatore boemo, vissuto dal 1370 al 1429, condiscepolo e amico di Hus, primo propugnatore della comunione dei laici col calice, che divenne [...] ricerche intorno a Hus e il movimento ussita), Praga 1915; J. Sedlák, Husuv pomocník v evangeliu (L'aiutatore di Hus nell'Evangelo), in Studi e testi, I-III, 1914-16; F. M. Bartoš, Literármínnost M. Jakoubka ze Stříbra (L'attività letter. del maestro ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] che opera essa stessa la fede con cui la si accoglie e realizza effettivamente ciò che rivela, la giustificazione; la Croce e l'Evangelo, nell'operare in noi la fede, realizzano l'esistenza di Dio per l'uomo e dell'uomo per Dio nell'amore reciproco ...
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Esegeta evangelico, nato a Wiefelstede (Oldemburgo) il 20 agosto 1884. Insegnò nelle univ. di Marburgo (1912), Breslavia (1916), Giessen (1920), Marburgo (1921). È uno dei più notevoli rappresentanti della [...] -55; K. Barth, R. B., Zurigo 1952; H. Ott, Geschichte und Heilgeschichte in der Theologie B.s, Tubinga 1955; G. Miegge, L'Evangelo e il mito nel pensiero di R. B., Milano 1956; R. Marlé, Bultmann et l'interprétation du Nouveau Testament, Parigi 1956. ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] . Nel corso degli anni Trenta i due rimasero fortemente affascinati, quasi rapiti, da quei sermoni ispirati al «dolce evangelo» e si convertirono a un’intensa vita spirituale e devozionale. Tale dimensione dovette assumere nelle vite di entrambi uno ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] (Ena molitov tih Kerszhenikou, kir so sa volo te praue Vere Viesusa Cristus, pregnani; Oratione de perseguitati e forusciti per lo Evangelo e per Giusu Cristo).
Solo dopo il 1555 impose con la forza la sua presenza: infatti, fino al 1565 (anno in ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] la mente. Nella tradizione cristiana l’antropologia delle lettere di Paolo prima e l’uso del termine logos nel prologo dell’evangelo di Giovanni poi (inizio 2° sec. d. C.) aprono le dottrine della grande chiesa a un rapporto impensabile con il ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] da niuna parte appare". Il G. esortava dunque i Veneziani a sostenere Cristo Crocifisso e l'Evangelo come strumento di grazia, quell'Evangelo che egli stesso aveva esposto nella sua purezza e che ora le autorità politiche dovevano consentire che ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] cura di G. Conte, Torino 1994, pp. 117-207. Inoltre: F. Spano, La teologia è la mentalità dell’uomo nuovo, in Gioventù Evangelica, 32, 1982, n. 73. pp. 21-24 (intervista a V. Subilia); V. Messori, Inchiesta sul cristainesimo, Torino 1987, pp. 273-280 ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] prendeva apertamente posizione a favore del professore, accusato dai gesuiti per le sue idee moderniste espresse in L'Evangelo secondo Giovanni: commento mistico (Bari 1928). Il rapporto con Zanfrognini, professore di filosofia e lettere al liceo S ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...