Poeta ungherese (n. Budapest 1882 - m. 1967). È stato giornalista e condirettore di riviste; di convinzioni radicali, è autore delle raccolte di versi Az utolsó dalért ("Per l'ultima canzone", 1928); Hajnali [...] három ("Ore tre dell'alba", 1934); Tíz esztendő ("Dieci anni", 1934). Dopo la seconda guerra mondiale si schierò con gli scrittori politicamente impegnati: Szövetség ("Alleanza", 1948), Ötven év verseiböl ("Dei versi di cinquant'anni", 1952). ...
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Pianista italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Artista affermato in campo internazionale, formatosi al conservatorio di S. Cecilia in Roma con R. Silvestri, nel 1950 vinse il concorso di Ginevra e nel 1952 [...] ha mostrato particolare interesse per la musica del sec. 20º (C. Debussy, A. I. Chačaturjan, S. S. Prokof´ev); ha suonato per le massime istituzioni musicali, esibendosi nelle più importanti sale ( Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New ...
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Danzatore italiano (n. Roma 1927). Studiò alla scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, dove esordì nel 1942 (La tarantola di Milloss). Primo ballerino a Roma (dal 1945) e alla Scala di Milano (1948-58), [...] specializzato nei ruoli classici (danseur noble), è stato partner di stelle come Y. Chauviré (Giselle di Coralli-Perrot, 1950) e V. Verdy (Romeo e Giulietta di Prokof´ev-Rodrigues, 1955). Dal 1959 al 1977 è stato maestro di ballo alla Scala. ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] bul´vare (Nuovi dati sull'antico nucleo della casa Lunin sul boulevard Nikitin), ibid., pp. 117-120; Arhitektor A.G. Grigor´ev (L'architetto A.G. Grigor´ev), a cura di V.I. Baldin - E.A. Beleckaja, Moskva 1976; E.A. Beleckaja - Z.K. Pokrovskaja, D.I ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] diciannove anni, esordì al teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Ninetta ne L'amore delle tre melarance di S. Prokof´ev per la regia di G. Strehler; la stagione seguente la vide ancora interprete alla Scala per la rappresentazione del Werther di J ...
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Musicista russo (Pietroburgo 1873 - Issy-les-Moulineaux 1945). Studiò al Conservatorio di Mosca con N. Rimskij-Korsakov. Compositore e direttore d'orchestra, svolse la sua attività in patria e a Parigi, [...] dove si stabilì definitivamente nel 1923. Fu direttore d'orchestra nella compagnia di balletti di S. Djagilev. Scrisse opere, balletti, composizioni sinfoniche e sinfonico-vocali, musiche da camera. Ebbe tra i suoi allievi S. Prokof´ev. ...
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Storico e uomo politico ungherese (Szentes 1809 - Karlsbad 1878); prof. al Theresianum di Vienna (1844), nel 1849 fu ministro dell'Istruzione nel governo rivoluzionario di Kossuth e, dopo il crollo delle [...] magiara moderna; fra le sue opere, le più importanti sono quelle dedicate alla rivoluzione del 1848-49: Huszonöt év Magyarország történetéből, 1823-48 ("Venticinque anni di storia d'Ungheria, 1823-48", 1865; trad. ted. 1867); Magyarország ...
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Poeta ungherese (Miskolc 1900 - Budapest 1957). Profondamente pessimista, come emerge dalle sue poesie (Föld, erdő isten "Terra, forza, dio", 1922; Fény, fény, fény "Luce, luce, luce", 1925; Te meg a világ [...] . S. è autore di altri due capolavori poetici, il ciclo autobiografico Tücsökzene ("Musica di grilli", 1947) e A huszonhatodik év ("Il ventiseiesimo anno", 1957). Traduttore fecondo, i suoi lavori (Örök barátaink "I nostri eterni amici", post., 1958 ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] di quest'ultimo circolò anche nelle sale da concerto) di Pyr′ev; Povest′ o nastojaščem čeloveke (1948, Racconto su un vero uomo Geroi Šipki (1955, Gli eroi di Šipka) di S.D. Vasil′ev.
La cadenza eroica delle partiture di K. trovò terreno ancora più ...
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Fisico (Osternburg 1879 - Berlino 1955), prof. di fisica al politecnico di Danzica (dal 1921) e (dal 1928) direttore dell'Istituto di ricerche della ditta AEG; poi (dal 1931) prof. al politecnico di Berlino. [...] particolare sull'effetto termoelettronico, su questioni di radioattività e di fotoelettricità. n Effetto R.-Townsend: nella diffusionee di elettroni su gas nobili leggeri la sezione d'urto mostra un minimo molto accentuato per energie di circa 1 eV. ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).