VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] 553 aderisce alla condanna e la sua adesione conferma solennemente in una lettera del 26 febbraio 554 diretta al patriarca Eutichio.
Rientrato nel favore di Giustiniano, V. si preoccupò d'indurre l'imperatore a occuparsi delle cose italiane e ottenne ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sei mesi vissuti certamente in grande solitudine, V. accettò la condanna dei Tre Capitoli: l'8 dicembre 553 inviò ad Eutichio una lettera che equivaleva ad una vera e propria autocritica e gli permise di essere restaurato nella comunione bizantina in ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] anni di assenza, riprese rapidamente e felicemente a battere le scene nazionali con il rifacimento della Casa disabitata, ribattezzata Don Eutichio e Sinforosa ovvero I falsi monetari: fin dal primo allestimento con il nuovo titolo (Milano, teatro Re ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] avevano instaurato rapporti sempre più stabili con il Papato. Nel 729 si alleò perciò con l'esarca di Ravenna Eutichio, che concepiva tale legame in funzione antipapale, poiché il pontefice, per avere dichiarato eretico l'imperatore, era considerato ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] richieste di T., evitando per un certo tempo di chiarire la sua posizione, mentre, come attestato da un passo degli Annali di Eutichio, sembra certo che Costante II abbia replicato all'invito di T. mediante l'invio di una sua missiva; ma purtroppo i ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] abbastanza preciso dell'arte cretese in questo periodo. Le pitture dell'abside della chiesa mononave cupolata di S. Eutichio a Chromonasteri presentano solo volti di santi dipinti in uno stile linearistico, bidimensionale e fortemente espressivo, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] maggiormente gli elementi di religiosità naturale distinti da quelli propriamente popolari. In una lettera inviata nel 593 a Eutichio vescovo di Tindari in Sicilia, Gregorio fa riferimento a “idolatri (...) che si difendono in nome dei potenti e ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] . Comunque è significativo che le stesse fonti, che serbano il ricordo dell'appoggio dato dai Venetici all'esarca Eutichio per riconquistare Ravenna quando questa era stata occupata dai Longobardi di Liutprando, non menzionino affatto le vicende che ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 'Esarcato minacciando un'ennesima volta Ravenna. Tuttavia, grazie all'azione diplomatica esercitata su papa Zaccaria dall'esarca Eutichio e dall'arcivescovo ravennate Giovanni, il pontefice seppe convincere Liutprando e I. a desistere dall'assedio ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] 16, p. 4; G. De Rossi, L’ officina di P., in Roma, VI (1928), 1, pp. 34-42; Id., Il romito di Castelgiocondo: memoriale di Eutichio Tuttibozzi, Milano 1928; Id., Farfalle sotto l’arco di Tito: cose e persone della Roma di prima, Roma 1941, ad ind.; A ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...