Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] 579 c.p., Omicidio del consenziente e 580 c.p., Istigazione o aiuto al suicidio) in quanto omicidiaria. Nell’ipotesi di eutanasia passiva la condotta è punibile solo se in capo al medico sussista un obbligo di cura, obbligo che viene meno nell ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] e passiva
Da un punto di vista morale si può distinguere fra un atto e la sua omissione. Nel caso dell'eutanasia e del suicidio assistito, la modalità attiva corrisponde a provocare intenzionalmente la morte di una persona con l'impiego di mezzi ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] dei casi in cui il medico mette fine alla vita di un malato, ovvero per garantire la massima attenzione nel procedere all'eutanasia. L'eutanasia rimane illegale per i pazienti al di sotto dei 12 anni (mentre tra 12 e 16 serve il consenso dei genitori ...
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Studentessa italiana (Lecco 1970 - Udine 2009). La sua vicenda è inserita nel dibattito su testamento biologico ed eutanasia. Nel 1992, a seguito di un incidente stradale, è caduta in stato vegetativo [...] permanente e irreversibile; la famiglia ha richiesto più volte, senza successo, di interrompere la nutrizione artificiale che la teneva in vita. Nel 2007 la Corte di cassazione ha autorizzato il giudice ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] Stato americano dell’Oregon (1997), nei Paesi Bassi (2001), in Belgio (2002) e in Svizzera (2006).
Per quanto riguarda invece l’eutanasia, i Paesi Bassi sono stati il primo Paese al mondo ad averla riconosciuta come atto legale. La legge è entrata in ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] ; o, in riferimento alla fine della vita, ai problemi sollevati dall’accanimento diagnostico-terapeutico, dalla richiesta di eutanasia, dalla medicina dei trapianti, dalla sperimentazione sull’uomo e sugli animali. La nascita della b. è stata ...
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L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] cure p. sono la considerazione della morte come evento naturale da non ostacolare o ritardare con atti di accanimento terapeutico (➔ eutanasia). L’obiettivo delle cure p. è di prevenire e contenere il più possibile i sintomi invalidanti che possono ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] che decide della propria vita, e non si può imporre a nessuno di considerarla come un dono. A sostegno dell'eutanasia viene invocato anche il principio della qualità della vita, per il quale solo una vita dignitosa merita di essere vissuta. Il ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] empirico dell'argomento del pendio scivoloso dovrebbe, da una parte, fare attenzione a non assimilare casi diversi, come una eutanasia esplicitamente richiesta da un malato alla fine della sua vita e un omicidio di una persona contro la sua volontà ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] , nei quali si chiede che la vita non sia prolungata in modo innaturale e irragionevole e si rifiuta esplicitamente l'eutanasia.
Quando nel 1967 C. Barnard fece il primo trapianto cardiaco, presso l'Università di Harvard si era già incominciato a ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...