KACHRYLION (Καχρυλίων, Χαχρυλίων)
P. Mingazzini
Proprietario di una officina di vasi attici attiva fra il 530 ed il 500 a. C. Fu fra i primissimi (per quanto ci è dato di sapere oggi) a far eseguire [...] , eccetto un sol piatto. Ma su una sola coppa al nome di K. come fabbricante è associato quello del pittore, Euphronios (v.): sulla meravigliosa kỳlix del museo di Monaco rappresentante sul medaglione interno il bel Leagros a cavallo e sui due lati ...
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PASIADES (Πασιάδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività sembra limitata entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Firma come vasaio tre alabastra a fondo bianco (Atene n. 15.002, Londra B 668 [...] il linguaggio figurativo sembra inconciliabile con quello dei tre alàbastra. In una coppa di Gotha a fondo bianco, riferibile alla scuola di Euphronios (Mon. Inst., x, tav. 37 a), il nome P. ritorna, o almeno può esser ricostruito, ma senza verbo di ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] , la testa del sacerdote di Serapide, il Fanciullo Sabouroff, statua in bronzo da Eleusi, l'anfora di Andokides, il cratere di Euphronios, coppe attiche a figure rosse, oinochòai il cratere di Orfeo; bronzi da Olimpia, Samo, Dodona, ecc. Il tesoro d ...
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PISTOXENOS (Πιστόξενος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
La sua firma s'incontra su quattro sköphoi e una coppa perduta, nel più antico di essi [...] lato le coppe dei grandi maestri con cui egli ha collaborato, Epiktetos e il Pittore di Pistoxenos non sono uscite dalla sua officina, ma da altre abbastanza note come quella di Euphronios.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 50, 198, 573, 574, 576. ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] appare, almeno nelle sue prime e più soddisfacenti opere, come una semplificazione dei modi di Phintias e di Euphronios: su queste basi egli sembra procedere verso forme più libere e più trascurate, senza rinnovamenti e senza esser considerevolmente ...
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ORTHROS o ORTHOS (῎Ορϑρος, ῎Ορϑος)
S. de Marinis
È il cane mostruoso, figlio di Tiphaon e di Echidna, e fratello di Cerbero. Custode del gregge di Gerione, fu ucciso da Eracle quando questi s'impossessò [...] ricorre con notevole frequenza su tutta la ceramica, in particolare su quella a figure nere; è famosissima la kỳlix di Euphronios a Monaco con tale soggetto.
Pur non oltrepassando, a quanto sembra, l'epoca arcaica, la rappresentazione non manca poi ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] per Orochartes.
Questo vaso, per il quale il Furtwängler evocò i nomi di Brygos e di Kleophrades, e il Winter quello di Euphronios, sarebbe opera, per il Beazley, di un anonimo pittore uscito dal gruppo di Euthymides e di Phintias, detto appunto il ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] vedere dalla pittura vascolare superstite, ove il tema sollecitò i migliori ceramisti: ricordiamo un'anfora di Lydos ed una kýlix di Euphronios (per la quale v. Acme, 1953, p. 497 ss.) ambedue a Berlino, una ky'lix di Brygos (Louvre) e la hydrìa ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] 106 ss.; O. Elia, Pitture del Museo Naz. di Napoli, Roma 1932, n. 114; S. Reinach, Rép. Peint., p. 192, 5; W. Klein, Euphronios, Vienna 1886, p. 86; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 39, 66 e 214, ii; E. Kunze, Olympische Forschungen, II, Berlino 1950, p ...
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NEARCHOS (Νέαρχος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista e ceramografo attico operante nei decennî intorno alla metà del VI sec. a. C. La sua opera sembra limitata a cinque vasi firmati dai quali peraltro risulta [...] Raubitschek e da J. D. Beazley).
È da ritenere che N., in un primo tempo pittore, si limitasse più tardi come Euphronios alla parte direttiva dell'atelier. Una eco delle forme minute e del raccontare diffuso dell'età di Sophilos e di Kleitias rimane ...
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