Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] Arabica e le coste africane (Somalia). Originario di una famiglia musulmana dello Yunnan, fu condotto come eunuco alla corte di Pechino e incaricato dall’imperatore Yongle, e poi da Xuande, di condurre flotte nei mari occidentali per instaurare ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] nascita, le vicende della sua vita e della sua carriera sino a quella data. Ci viene detto soltanto che era eunuco e che aveva raggiunto, presso la corte di Costantinopoli, l'altissimo rango di "patricius et cubicularius".
Quando E. venne nominato ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] da Samo, dove A. trafigge senz'altro l'effeminato sovrano assiro appena riesce a vederlo con la complicità dell'eunuco, A. sarebbe il vero fondatore dell'indipendenza e potenza meda. Il nome Arbaku si trova effettivamente nelle iscrizioni cuneiformi ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] . conquistò temporaneamente l’Annam e consolidò i rapporti tributari con Corea, Cambogia, Siam ecc. Nel 1405 incaricò l’eunuco Zheng He di condurre spedizioni marittime nei mari meridionali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il ...
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Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] del 386. 3. A. III Oco (regnò dal 358 al 338 a. C.) riconquistò l'Egitto e l'Asia Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] al 404, tra rivolte e repressioni. 3. Dario III, ultimo degli Achemenidi, succedette nel 335 al padre Artaserse III; uccise l'eunuco Bagoa, che aveva avvelenato il padre e il fratello. Battuto da Alessandro nelle battaglie campali di Isso (333) e di ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] procedura con cui si era giunti alla sua condanna e riaffermando la validità della professione di fede di Nicea. L'eunuco, falliti i suoi tentativi, cercò di compromettere il papa agli occhi del popolo, lasciando i donativi presso il martyrium di ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] . La regina era coadiuvata nel governo da tre familiares regis: il vescovo Riccardo di Siracusa, Matteo notaio e l'eunuco Pietro, uno schiavo musulmano affrancato forse originario dell'isola di Gerba, già attivi a corte durante il regno del sovrano ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e di tutte le coste del Mar Nero era troppo importante ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] martiri condannati alle miniere. Richiesto di un elenco, il vescovo di Roma, Vittore, ne avrebbe escluso C., ma il presbitero eunuco Giacinto, una volta arrivato in Sardegna con la lettera di scarcerazione, si fa convincere dalle suppliche di C. e lo ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...
eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).