Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] nel solco di Diocleziano, alla cui corte – così come anche alle corti dei suoi pari grado – secondo Lattanzio erano attivi «eunuchi molto potenti»25. Per il periodo iniziale non è possibile farsi un’idea più precisa dei compiti concreti della carica ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] stabilirsi di colonie cinesi e l'estendersi dei loro commerci. È qui da ricordare la spedizione del 1407 nell'Oceano Indiano dell'eunuco Cheng Ho con una flotta di 62 navi e con 27 mila soldati. Quando gli Europei vi giunsero, molti secoli dopo, i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] personale (797-802), il partito monastico riacquistò tutta la sua antica potenza. Alla corte dominarono le fazioni e gli eunuchi, con grave danno per l'impero, umiliato anche da una serie di insuccessi militari e diplomatici. Fu quello il tempo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pei lettori del tempo: pescatori di perle, corsari, elefanti, tigri, manghi, betel, pire funebri, eunuchi, serragli, padiglioni, pagode, seriche vesti, calzari ricamati, fiumi lutulenti, rigide caste, pratiche lustrali, inaudite superstizioni ...
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eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...