FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] nobili hanno una "innata rebellandi consuetudo" (ibid., p. 108, rr. 25-26), sia perché parlando del gaito (comandante) degli eunuchi, Pietro, cui il moribondo Guglielmo I aveva affidato il ruolo di presiedere il consiglio di reggenza, afferma che, se ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] con molta considerazione, assistette a combattimenti d'elefanti, a cui il "re" partecipava in persona. Fece grande impressione sul capo degli eunuchi di corte, parlando con lui di astronomia e di matematica. Per un certo tempo il B. e i suoi compagni ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e ai bruschi voltafaccia del singolo sultano non insensibile alle chiacchiere alle simpatie e alle antipatie della variopinta umanità - eunuchi favoriti favorite - che petulante l'attornia. Si spiega così che - come scrive il 4 luglio 1578 il bailo ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] 1834 presso l'Accademia Tiberina, "nella bontà del pubblico; ed era un poco troppo indulgente: - nella tirannia degli eunuchi; ed era nauseante: - nella poca cultura dei versificatori teatrali antichi; ed era sconsolante" (Sulla storia della poesia ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] dimostrargli il suo favore, ordinò per lui una veste d'onore (serapa) e altri doni, e lo affidò a uno degli eunuchi, Khwājiah Miskīn. In aggiunta il M. poteva contare su 10 rupie al giorno, entrata derivante dalla concessione di distillare alcolici ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] che fa delle sue rare qualità et molte virtù".
La B. aveva un seguito numeroso di guardie del corpo, di eunuchi e confidenti, percorreva le vie con un corteo di venti carrozze, e gli ambasciatori stranieri presso la Sublime Porta gareggiavano nel ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] bibliche, di ubicazione ignota (Dalila recide le chiome a Sansone addormentato; Giuseppe interpreta i sogni dei due eunuchi; Elifaz, Baldad e Safar consolano Giobbe) e, dubitativamente, la Decollazione di una santa (Venezia, Ca' Rezzonico: Ruggeri ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] che "se impiò focho nel Seragio vechio dil Signor e si brusò dentro tutto, perché per esser di note li eunuchi non volseno aprir le porte a esser ajutati"; seguirono altri mali: carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] . Successivamente egli verrà accusato di aver anteposto la propria carriera alle esigenze della causa comune, qualunque questa fosse ("eunuchi politici" sarà la definizione del gen. G. Pepe, Memorie, Lugano 1847, p. 356).In effetti però il C ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] che tra due litiganti il terzo goda"; altri, "se senza ber vino si possa poetare con Eccellenza" e "se gli Eunuchi possano essere adulteri". Di fronte ad un materiale di questo genere, il lettore moderno potrebbe cedere facilmente alla tentazione di ...
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eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...