FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] che "se impiò focho nel Seragio vechio dil Signor e si brusò dentro tutto, perché per esser di note li eunuchi non volseno aprir le porte a esser ajutati"; seguirono altri mali: carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] , al fine di scongiurare il successo di forze socialiste e anticlericali.
Nel novembre del 1904, la definì una «politica di eunuchi»; parlò di «prostituzione di un voto che nulla significa per sé, perché non ha programmi, non ha carattere, non ha ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] . Successivamente egli verrà accusato di aver anteposto la propria carriera alle esigenze della causa comune, qualunque questa fosse ("eunuchi politici" sarà la definizione del gen. G. Pepe, Memorie, Lugano 1847, p. 356).In effetti però il C ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] cortina sentimentale, un animo impaziente: «[…] e degli Angeli, credimi Matilde, ve ne sono ben pochi in questa misera società d’eunuchi e d’egoisti che si chiama progressista e illuminata» (ibid., n. 41, p. 63).
Impegnato negli studi ancora a Revere ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] che tra due litiganti il terzo goda"; altri, "se senza ber vino si possa poetare con Eccellenza" e "se gli Eunuchi possano essere adulteri". Di fronte ad un materiale di questo genere, il lettore moderno potrebbe cedere facilmente alla tentazione di ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] a Mazzini, Roma 1886; Laboulaye. Un fonditore di caratteri, Roma 1886; La mente di Terenzo Mamiani, Firenze-Roma 1886; Gli eunuchi. Discorso al popolo italiano, Scansano 1891; Per la libertà della stampa, Roma 1893.
Fonti e Bibl.: C. Lombroso, Tre ...
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eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...