Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] . Dal punto di vista chirurgico non è da citare che la castrazione, eseguita, del resto, allo scopo di fornire eunuchi ai grandi harem. Originaria della Cina è anche l'agopuntura, la quale però era applicata nelle circostanze più disparate e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] immaginare, ma quasi li sbalordiva. Avevo creduto che fosse un eunuco, perché gli eunuchi cantano estremamente bene, e ciò avrebbe diminuito parte della mia ammirazione; ma eunuco non era, perciò la cosa era tanto più meravigliosa. Era ancora ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] designare gli scritti canonici. Verso la fine degli Han, per far proscrivere tali testi alcuni (soprattutto gli eunuchi), sostennero che non erano da collegarsi alla tradizione confuciana e pertanto essi furono bruciati, probabilmente negli ultimi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] come se rappresentasse il palazzo imperiale; le singole stelle prendevano nome dall'imperatore, dall'imperatrice, dalle concubine, dagli eunuchi e dagli altri funzionari di corte. Gli altri quattro palazzi erano costruiti intorno alle quattro stelle ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] personale (797-802), il partito monastico riacquistò tutta la sua antica potenza. Alla corte dominarono le fazioni e gli eunuchi, con grave danno per l'impero, umiliato anche da una serie di insuccessi militari e diplomatici. Fu quello il tempo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pei lettori del tempo: pescatori di perle, corsari, elefanti, tigri, manghi, betel, pire funebri, eunuchi, serragli, padiglioni, pagode, seriche vesti, calzari ricamati, fiumi lutulenti, rigide caste, pratiche lustrali, inaudite superstizioni ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] raggiungono un'altezza di circa 7 m. Città nella città, il palazzo, fatta eccezione per il re stesso e gli eunuchi, era abitato esclusivamente da donne: regine madri, spose reali, "doppi femminili" dei diversi ministri, donne guerriere e schiave. Il ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di Aizanoi. La città era nota anche come luogo di notevole attività economica e commerciale: Strabone parla dei ricchi sacerdoti-eunuchi del tempio.
Bibliografia
J. Mitchell, Population and the Land in Roman Galatia, in ANRW, II, 7, 2, 1980, pp ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di fronte alla crudeltà dei supplizi, alla perfidia delle torture, per poi concentrarsi morbosa sullo sterminato Serraglio: brulica d'eunuchi e vivandieri; immense le cucine e ricolmi i depositi; splendide fanciulle godute e vecchie via via relegate ...
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eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...