GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] del re di Babilonia, Garmos, innamorato della bella Sinonide, e dovunque, attraverso i più inverosimili casi, inseguiti dagli eunuchi Damas e Sacas, inviati sulle loro tracce dal re innamorato. L'amore fedele trionfava naturalmente di ogni ostacolo e ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] alla creazione di nuovi gradi di nobiltà. Nel 963, ad esempio, Niceforo II Foca istituì il proedros per gratificare l'eunuco Basilio che lo aiutò a salire al trono. Il proedros, unico in origine, divenne la più alta dignità dell'ordine senatoriale ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] , aspetti caratteristici anche del culto, in cui A. è strettamente legato e subordinato a Cibele; i sacerdoti sono eunuchi (i galli) e i riti assumono carattere di misteri.
Formatasi da un sincretismo frigio-anatolico, la religione di Cibele ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] , mentre, come pena, ne ricorrono esempi nelle leggi sassoni e nell’antico Egitto. Fra i popoli islamici era diffusa per procurare eunuchi (➔) per gli harem, ma in Africa era anteriore alla diffusione dell’Islam e non è sconosciuta in America, né in ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] l'antagonismo tra Mardocheo e il favorito influente Aman ha origine anzitutto nella denunzia fatta dal primo d'una congiura, tramata dai due eunuchi Bagathan e Thares, ai danni del re, non senza la diretta intesa di Aman (II, 21-23; XII, 1-6); costui ...
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Figlio dell'alano Ardabur, che, sotto Teodosio II, col grado di magister militum rese segnalati servigi all'Impero, combattendo contro i Persiani e, più tardi, in Italia contro l'usurpatore Giovanni. A. [...] ridiventare arbitro della situazione, ordì congiure contro Zenone: fu scoperto, e con due dei suoi figli fu pugnalato dagli eunuchi di Leone (471).
Di questo personaggio esiste un cimelio di grande valore, scoperto a Cosa e conservato nel Museo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] tangibile del solco che si era scavato fra i gruppi culturali ‒ e che non tarderà ad approfondirsi ‒ il processo contro l'eunuco Filippo di Mahdia, emiro di Ruggero II: accusato di tradimento in occasione dell'attacco di Bona nel 1153, perché avrebbe ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] a Giordane), v. oltre, testo corrispondente alla n. 237.
223. Pensiamo già a Sidonio Apollinare e alle sue frecciate contro gli eunuchi che si danno alle armi, nella lettera a Candidiano (v. n. 208).
224. V. sopra, § 3.
225. Cf. Procopius, De bello ...
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Mardocheo
Gian Roberto Sarolli
Patrigno e zio di Ester, riuscì a salvare gli Ebrei dalla completa distruzione ordinata da Aman (v.), il potente ministro di Assuero, re di Persia. D. lo vede in sogno [...] a Ester di non tradire mai la religione ebraica [Esth. 2, 10]; la sua franchezza nello svelare ad Assuero gl'inganni degli eunuchi Bagatan e Tares [2, 22]; il suo rifiuto a inginocchiarsi di fronte al re per motivi religiosi [3, 4-5], resistendo alle ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] nel 1407. All’interno della residenza, conosciuta come Città Proibita, potevano entrare soltanto i funzionari imperiali, gli eunuchi e le concubine dell’imperatore. Per la sua realizzazione, Yongle reclutò un milione di operai che costruirono oltre ...
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eunuchismo
s. m. [der. di eunuco]. – In medicina, la forma di ipogenitalismo conseguente ad arresto di sviluppo o assenza congenita dei testicoli, in cui si ha mancanza completa delle gonadi (ed è perciò forma più grave dell’eunucoidismo).
eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle facoltà virili, o per difetto organico...