Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] esempi di commedia anni Sessanta. Affidata alla perizia di registi, attori e sceneggiatori (Age, Furio Scarpelli, Rodolfo Sonego, EttoreScola), la commedia all'italiana trovò esempi efficaci in regie di Zampa (Il vigile, 1960; Il medico della mutua ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] cinematografica nella vita collettiva di un paesino della Sicilia della fine degli anni Quaranta, o a Splendor (1989) di EttoreScola, incentrato sulla vita di un cinema in una cittadina della provincia laziale. Del resto, sono questi gli anni in ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] del passaggio fra il gusto prebellico dei telefoni bianchi e la gloriosa c. all'italiana di Mario Monicelli, Dino Risi, EttoreScola e relativi attori e sceneggiatori ‒ va anche ricordato un autore allora più giovane, L. Emmer, che esordì nel film a ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] il pubblico, un nuovo cinema di impegno politico, rappresentato appunto da Rosi, Petri e, con sfumature più satiriche, da EttoreScola e Marco Ferreri: la critica francese amava molto questi cineasti, che in Italia invece non mancavano di suscitare ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Olmi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Massimo Troisi, e anche la partecipazione in coproduzione a film di Fellini, Rosi, EttoreScola, Liliana Cavani, Elio Petri. A ZDF spetta il merito di aver accompagnato tutta la migliore stagione del giovane ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] venne annullato dopo pochi giorni.
Nell’anno di uscita di Novecento, Bertolucci lavorò alla sceneggiatura e al montaggio (con EttoreScola ed Enzo Siciliano) de Il silenzio è complicità (1976), un film-inchiesta di Laura Betti sulla morte di Pasolini ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] una pietra tombale sulla stagione della commedia all’italiana; assieme a I nuovi mostri (1977, di Mario Monicelli, Dino Risi, EttoreScola), un film a episodi molto cupo nel quale Sordi, diretto da Monicelli, interpretò forse l’ultimo dei suoi romani ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] Lizzani (1964), L’udienzadi Marco Ferreri (1971), dove comparve nel ruolo del protagonista, e Il mondo nuovo di EttoreScola (1982), fino all’ultima apparizione nella Bellezza del somaro, regìa di Sergio Castellitto (2010).
Ritornò con maggiore ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] nel cliché del personaggio senile tutto grinta e vivacità, raggiungendo l’apice nel film Gente di Roma (2003) di EttoreScola per il quale ottenne il premio Nastro d’argento come attore non protagonista. Il disincanto dei suoi anziani, indomiti e ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] invece Invitation to the dance (1956; Trittico d'amore) di Gene Kelly e Le bal (1983; Ballando ballando) di EttoreScola.
Non si tratta di film musicali né sono associabili ai generi convenzionali, poiché rinunciano ai dialoghi e affidano l'intero ...
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