Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] ), distruggendo in seguito Reggio medesima. Stanziò una serie di colonie, tra cui Ancona, si misurò vittoriosamente con gli Etruschi e strinse alleanza con varie potenze greche. Un ritorno offensivo dei Cartaginesi (383) si concluse con la sconfitta ...
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Orazio Coclite
Leggendario eroe romano (6° sec. a.C.). Durante la guerra contro Porsenna, nel primo anno della Repubblica romana, difese la testa del ponte Sublicio contro gli etruschi, dando modo ai [...] romani di tagliare il ponte; si gettò quindi nel fiume, dove, secondo Polibio, perì (mentre secondo altri scrittori riuscì a salvarsi) ...
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pomerio
Di etimologia incerta, il termine indica la linea che definiva lo spazio sacro di Roma e delle colonie romane; parte della tradizione ne riconduce l’origine agli etruschi. Il p. era considerato [...] il limite degli auspici relativi alla città e, in questo senso, della città stessa; solo fuori di esso cominciava l’imperium militiae. La tradizione parla di un p. romuleo intorno al Palatino; il p. fu ...
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1. Console insieme a Lucio Cornelio Scipione Barbato nel 298 a. C., combatté nella terza guerra sannitica e conquistò Boviano, capitale dei Sanniti, e Aufidena, meritando il trionfo. Combatté anche contro [...] gli Etruschi. 2. Console nel 229 a. C., intraprese e condusse la lotta contro gli Illirî meritando il trionfo. 3. Pretore nel 213 a. C., console nel 211 (anno della marcia di Annibale su Roma), nel 210 assediò Ordona, ma, assalito e sconfitto da ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] secondo la tradizione antica dai mitici Pelasgi e dai Tessali, in età preromana R. fu abitata dagli Umbri e probabilmente dagli Etruschi. Per la sua ubicazione in un’area naturalmente protetta (una larga distesa di paludi e lagune la separavano dalla ...
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Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] di Reggio (477-76) e difendendo Scidro e Lao da Crotone (476). Nel 474 accorse in aiuto dei Cumani minacciati dagli Etruschi, contro i quali riportò, nelle acque di Cuma, una splendida vittoria, esaltata da Pindaro e attestataci, tra l'altro, da due ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] 1925.
G. Giacomelli, La lingua falisca, Firenze 1963.
R. Hirata, L’onomastica falisca e i suoi rapporti con la latina e l’etrusca, Firenze 1967.
T.W. Potter, Narce. A Faliscan Town in South Etruria, London 1976.
G. Giacomelli, Il falisco, in Popoli e ...
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Console (m. 503 a. C.), le sue gesta furono falsificate da Valerio Anziate, probabilmente reduplicate su quelle di L. Valerio console nel 449. Sarebbe stato eletto console nel 509 in luogo di Collatino, [...] e di nuovo nel 508, 507, 504; avrebbe trionfato sugli Etruschi, i Veienti e i Sabini. Avrebbe cooperato alla formazione del nuovo stato con le leggi Valerie, e istituita la provocatio ad populum. Per il grande rispetto delle libertà popolari fu detto ...
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Console (280 a. C.), combatté contro Pirro nella battaglia di Eraclea; pur superiore di forze, fu sconfitto a causa del saggio impiego che Pirro fece della cavalleria e degli elefanti. Tuttavia riuscì [...] a impedire che Pirro prendesse Capua e Napoli e si congiungesse agli Etruschi nel tentativo di avvicinarsi a Roma. ...
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Nell’antica Roma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] pretori, eventualmente il dittatore e altri magistrati straordinari) e ancor prima ai re etruschi. Chi deteneva l’i. disponeva di un apparato personale destinato a divenire il simbolo stesso dell’autorità pubblica: sedeva sulla sella curule, era ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...