L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] talché il fenomeno veniva considerato del tutto ordinario. Nel Mediterraneo occidentale, furono abili pirati gli Illirici, i Liguri e gli Etruschi. Dal 4° sec. a.C. la difesa delle coste tirreniche fu assunta da Roma. Nel Mediterraneo orientale la p ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Cagliari 2000, in part. gli studi di S.F. Bondì, M. Botto, S. Finocchi, I. Oggiano.
M. Bonamici, Frammenti di ceramica etrusca dai nuovi scavi di Nora, in Etruria e Sardegna centrosettentrionale tra l’età del Bronzo Finale e l’Arcaismo. Atti del XXI ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] un amalgama etnico e culturale, con il prevalente apporto dei latini e di altre popolazioni italiche forse non indoeuropee (villanoviani, etruschi). Negli oltre 1200 anni che separano la fondazione di Roma (753 a.C., per tradizione) dalla caduta dell ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Era del resto naturale che dopo alcuni pochi contatti con la civiltà greca, la quale faceva scalo ad Adria e con l'etrusca, il Veneto, tanto affine al Latino, si adattasse filialmente alla nuova dominazione, prendendo viva parte ai trionfi di Roma, e ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] Samothrace. Excavations conducted by the Institute of Fine Arts, New York University, 5 voll., New York 1958-82; D. Musti, in AA.VV., Gli Etruschi e Roma, Roma 1982, 1, pp. 23 ss.; E. Skarlatidou, in Horos, 8-9 (1990-91); G.R. McCredie, G. Roux, S.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sia di storia sia di politica a cui si appoggi la narrazione di tremila anni di storia della penisola a cominciare dagli Etruschi. Anche i giudizi storici che vi si succedono sono largamente inficiati o da un facile moralismo (come nelle dure parole ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] : fu insegna degli Spartani, degli Epiroti e dell’Egitto sotto i Tolomei; i Romani cominciarono a usarla quando gli Etruschi offrirono loro, in segno di sottomissione, uno scettro sormontato da un’aquila di avorio. Durante la Repubblica fu insegna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di statue antiche, partiva dalla fondazione dei Veneti, Etruschi e Galli per affrontare poi il periodo repubblicano, imperiale gl’Itali primitivi in cui si scuopre l’origine degli Etrusci, e de’ Latini, in Mantova 1727.
Supplementum Acacianum, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] repertorio delle tombe a camera di Poggio Sommavilla), in coincidenza con la diffusione di una lingua originale rispetto sia all’etrusco che al latino, simile per molti aspetti, come si è già detto, a quella del mondo medio-adriatico. Per quanto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] riflessioni sulla cultura equicola nella piana di Corvaro, in Identità e civiltà dei Sabini. Atti del XVIII Convegno di Studi Etruschi ed Italici (Rieti - Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno 1993), Firenze 1996, pp. 415-30.
M. Buonocore - G. Firpo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...