VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] essi hanno riflesso una parte non trascurabile della loro attività artistica (v. bronzo: Civiltà del bronzo; eneolitica, civiltà; etruschi; ferro, civiltà del; grecia: Ceramica, XVIII, p. 878 segg.; neolitica, civiltà; roma: Arte, XXIX, p. 714 segg ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] medium (per solito una donna), che si manifesta sotto il segno del furore profetico.
Attraverso le colonie greche e gli Etruschi, A. giunse in Italia e fu accolto a Roma molto presto, senza alcuna identificazione con una precedente divinità romana e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Corsini, il quale, divenuto papa con il nome di Clemente XII, l'anno successivo acquistò la collezione di vasi etruschi, collocata nel 1732 sopra gli armadi della biblioteca nella nuova Galleria Clementina e più tardi, passata ai Musei vaticani ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] praticamente in un catalogo descrittivo di oggetti antichi rinvenuti nel territorio di Viterbo e sbrigativamente considerati tutti etruschi; di ogni oggetto vengono date le misure, la materia, la colorazione, notizie sul luogo di ritrovamento e ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] Musaei".
Il museo con il C. "custode sostituto" acquistò "ripartimento migliore, lapidi ed urne di conto, vasellamenti etruschi e vari stromenti et ordigni per uso della filosofia sperimentale" (Villoslada). In questo periodo si colloca la sua più ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ). Tema frequente è quello del f. che i defunti devono attraversare, servendosi di un traghettatore infernale (Greci, Romani, Etruschi) o superando uno stretto ponte sospeso sull’abisso (musulmani, zoroastriani).
Nel mondo greco antico le più antiche ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] : la prima è quella di Lucifero; la seconda di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; la terza di Giano e degli Etruschi, visti in connessione con Noe e in genere con la civiltà aramaica, secondo le tradizioni rilanciate al cadere del Quattrocento dal ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] bronzei delle dame egizie (Il Cairo, Museo Egizio); nello stesso ambito si situano le prese delle ciste bronzee prodotte dagli etruschi fra il 4° e il 3° secolo a.C. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi chiamando in causa anche oggetti comuni quali ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] in contatto attraverso pratiche mistiche e religiose. Queste erano molto diffuse fra i romani, che avevano mutuato dagli etruschi una molteplicità di riti e di procedure di carattere divinatorio, per cui era del tutto usuale che intraprendessero le ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] of the Romanesque Abbey at Monte Cassino, Speculum 10, 1935, pp. 144-149; A. Pantoni, L'acropoli di Montecassino, Studi etruschi 14, 1940, pp. 443-450; id., Opere e avanzi trecenteschi a Montecassino, AC 30, 1942, pp. 46-48; id., Documenti ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...