COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , a contatto, comunque, e costantemente, col milieu "greco" d'Italia, tanto le colonie di Magna Grecia quanto la grecità etrusca e adriatica. Di qui, appunto, la rivendicazione, l'intrinseca validità ancora attuale, della tesi-base del C., cui resta ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] uno dei dirigenti più attivi dell'Istituto internazionale di studi etruschi, appena fondato da A. Minto. Ebbe pure un ruolo tra l'altro la compilazione di un volumetto del B., Polemica etrusca (ibid. 1934). In quell'epoca egli aveva ripreso i rapporti ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] d'arte per opera degli scrittori: come difatti nel mondo latino solo per merito degli scrittori gli idiomi sabini, etruschi e campani furono assorbiti e unificati nella realtà della lingua latina, così il volgare, nato dalla trasformazione del latino ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] , a cura di M. Valsecchi, Milano 1942; D. Garrone - E. Persico, Epistolario, a cura di M. Valsecchi, Forlì 1943; Sorriso degli Etruschi, a cura di M. Valsecchi, Milano 1944; Le più belle pagine, a cura di D. Lombrassa, Firenze 1973; Carteggi con gli ...
Leggi Tutto
CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] ; Orazione in morte di Baldassarre Orsini, Perugia 1811; Lettera a G. B. Vermiglioli in appendice all'opera: Saggio sui bronzi etruschi trovati nell'agro perugino, Perugia 1813; Sulla classe dei corpi ai quali si è creduto appartenere il Clorino e l ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , L'arte di P.F. G., in Convivium, VI (1934), pp. 284-291; L. Consortini, Curiosità archeologiche. P.F. G. e le monete etrusche volterrane, in Rassegna volterrana, XIV-XVI (1942), pp. 251-253; B. Croce, P.F. G., in Poeti e scrittori del pieno e del ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] una maggiore craquelure.
Sullo scorcio del secolo la manifattura si dedicò principalmente alla riproduzione dei vasi greci ed "etruschi" rinvenuti in quegli anni nelle campagne di scavo a Pompei ed Ercolano e che erano molto richiesti dal pubblico ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] .
Nel 1734 la libreria, situata al secondo piano del palazzo in alcune (due?) sale contigue ed ornata di una serie di vasi etruschi collocati al disopra degli scaffali e dal motto senechiano "Non refert quam multos sed quam bonos habeas" (cfr. la sua ...
Leggi Tutto
GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] . era coinvolto in tutte le grandi iniziative della scienza tedesca e collaborava con E. Gerhard al corpus degli specchi etruschi, con F. Ritschl alla raccolta delle iscrizioni latine arcaiche; e A. Fabretti gli dava pubblicamente atto del contributo ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] di cui l'uno sospingesse o soppiantasse l'altro". In proposito va segnalato che il G. rifiutò sempre, anche per la questione etrusca, il collegamento automatico fra un mutamento culturale e l'arrivo di un nuovo popolo. Si trattava di una posizione in ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...