TORTI, Francesco
Pietro Capparoni
Medico, nato in Modena il 30 novembre 1658, ivi morto il 15 febbraio 1741. Fu un autodidatta nella parte teorica e fece la pratica con il dottor Antonio Frassoni. Si [...] . E questa doveva essere continuata per otto giorni dopo la guarigione, per impedire le recidive. Dimostrò l'identità etiologica delle perniciose, delle subcontinue e delle intermittenti pure. Alle forme di intermittenti descritte da M. Mercati e da ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] psichica che permetta di spiegare - su un piano puramente psicologico - natura e causa dell'affezione mentale (psicogenesi etiologica; teorie psicogenetiche o psicodinamiche, v. oltre p. psicanalitica).
Per quanto riguarda i rapporti della p. con la ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] a un individuo di questo nome (Gryllum nomine). Lo Pfuhl pensò che il passo riguardante Antiphilos rispondesse ad una spiegazione etiologica del genere dei g. diffuso nell'ellenismo. Si è peraltro richiamato un passo di Frinico (Praepar. sophist., ed ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] (Sulla propagazione del virus difterico, ibid., X, 1 [1894], pp. 818 s.); riconobbe inoltre l'importanza etiologica del bacillo difterico nei riguardi di alcuni processi infiammatori polmonari (Sulle bronco-polmoniti difteriche, in Lo Sperimentale ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] possibilità di trasformazione reciproca dei vari ceppi di bacilli responsabili della gangrena gassosa, la dimostrazione della pluralità etiologica dei casi osservati, la possibilità di preparare dalle colture dei germi isolati sieri immuni in grado ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] carattere infettivo; stimolato da tali osservazioni cliniche, G. Pianese si dedicò allora alla ricerca dell'agente etiologico della malattia che più tardi identificò nella leishmania. Contributi clinici originali portò allo studio dei tumori pleurici ...
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Nel campo della psicologia e della pedagogia, questo termine assume uno speciale valore tecnico. Nella concezione positivistica esso trova il suo preciso valore, in quanto solo in essa è rigorosamente [...] , sono il prodotto quasi sempre di cause estrinseche e di una temporanea miseria fisiologica". Sicché la formula etiologica del falso anormale potrebbe enunciarsi così: eredità pura o leggermente gravata; malattie comuni diverse in atto o sofferte ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] -patologici siano abbastanza dimostrativi, soltanto le ricerche sierologiche e batteriologiche permettono una precisa diagnosi etiologica. Gl'interventi profilattici mirano principalmente ad allontanare i soggetti sensibili dalle fonti di infezione ...
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Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] , ecc. e la terapia dell'accidente clinico può quindi essere molto differente nei casi particolari.
Dall'interpretazione etiologica e patogenetica oggi prevalente derivano i provvedimenti preventivi e terapeutici idonei per evitare o rallentare la ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] , a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma, mentre si sviluppavano gli studi che dimostravano l'identità etiologica della malattia con il kala-azar indiano e con le varie forme della leishmaniosi esterna. In Sicilia questa malattia si ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
picornavirus
picornavìrus s. m. [comp. di pico-, RNA e virus]. – Nome di un vasto gruppo di virus a RNA responsabili di numerose affezioni umane e degli animali, di dimensioni relativamente piccole, con capside privo di involucro, a simmetria...