Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] arabismi), per es. assassino, baldacchino, dogana (Mancini 2006; Vàrvaro 2003; con il maiuscoletto viene indicato qui l’etimo italiano).
I primi italianismi di origine indigena riflettono il primato dell’Italia nei campi della marineria mediterranea ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] affare di principi né di papi», essa risiede nella «volontà collettiva di ciascun gruppo autonomo». È già sufficiente riferirsi all’etimo, per cui Stato significa ciò che è, ovvero «la situazione statica del gruppo sociale dal punto di vista politico ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] e lascia, oggi, una vistosa eredità nei casi di allotropia (diverse forme di parole a partire da un etimo comune; ➔ allotropi) come vizio ~ vezzo, stazione ~ stagione, razione ~ ragione, e via dicendo. Le diverse tendenze, etimologica e fonetica ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] i seguenti parametri:
(a) seconda generazione ascendente:
(i) nonno (materno o paterno), nonna (materna o paterna), dall’etimo di «evidente derivazione infantile» (Cardona 1988: 297); il lat. avus, avia continua nell’italiano letterario avo, ava (pl ...
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Marca Anconitana (Marchia Anconitana)
Pier Vincenzo Mengaldo
La Marchia Anconitana, con cui s'indicava un territorio grosso modo coincidente con le attuali Marche (Brunetto Latini Tresor I CXXIII 7 parla [...] " Studi Filol. It. " XXVI [1968] 112, 150, 168-169), e v. ROMA per le forme affini chinto, ecc.: per l'etimo, fra le varie ipotesi (compresa quella del Maler, che suggerisce quid genus), convince maggiormente la proposta di P. Meyer (" Romania " XX ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] al monte Amiata (Thümmler, 1939) o dalla Roccelletta di Squillace.A modelli romani, con qualche soluzione di etimo lombardo quali le archeggiature pensili, sembrerebbe invece rifarsi il campanile, che è stato ricondotto alla seconda metà del ...
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multiplicare
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo del Convivio e del Paradiso, con una sola eccezione nella Vita Nuova e una nel Fiore.
Come transitivo, per indicare l'operazione matematica della moltiplicazione, [...] di filosofia dantesca, Firenze 1967², 32 ss.): si osservi invece come multiplicata conservi tutti i valori semantici impliciti nell'etimo dell'aggettivo multiplex da cui il verbo deriva. Più che alludere a crescita d'intensità, il vocabolo intende ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] linguistico medio dell'epoca: egli le considera spie (o indizi) dello spirito dell'autore, com'è realizzato nell'opera (etimo spirituale), che viene individuato sempre più chiaramente attuando un continuo va-e-vieni (Zirkel im Verstehen) tra le parti ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] . L'unico autore greco utilizzato è Strabone, se pure nella traduzione latina di Guarino Guarini. Nella editio princeps l'etimo greco da cui derivano i lemmi non è indicato; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] , a sua volta, si muove attorno alla Terra lungo un cerchio più grande, che, molti secoli dopo, come indica il suo etimo latino, diverrà noto come deferente. Nel II secolo d.C. Claudio Tolomeo introduce alcuni ingegnosi cinematismi che, se da un lato ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.