feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] ; appare per la prima volta in Italia come feo in un documento lucchese della seconda metà del sec. 9°. L’etimo della parola è incerto. Secondo alcuni si ricollegherebbe a una voce germanica che significa «bestiame», secondo altri a un’altra voce ...
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truandare
Luigi Vanossi
Francesismo per " mendicare ", usato due volte nel sonetto CXV del Fiore (vv. 11 e 14): ché se Dio fe' comanda / ch'on desse tutto a' poveri e po"l sieva, / la sua 'ntenzion [...] il demander / De plein poeir senz truander ").
Il verbo si salda a una famiglia di parole risalenti allo stesso etimo: ‛ truante ' e ‛ truandia '. Di queste voci solo ‛ truante ' (v.) risulta ben affermata in Italia, mentre sia ‛ truandare ' che ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] un’intenzione di edificazione e di ammaestramento morale. Il suo interesse si fonda sulla novità del fatto narrato (secondo l’etimo del termine n., femminile sostantivato dell’agg. novello). Rispetto al romanzo, la n. si distingue non solo per le ...
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Con l'altre donne mia vista gabbate
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XIV 11-12), sullo schema ABBA, ABBA: CDE, EDC, presente, oltre che nella tradizione manoscritta della Vita Nuova, in altri [...] topica nella lirica e nel romanzo cortese, dell'umiliazione come suprema prova d'amore, è così ricondotta al suo etimo spirituale. Il tema, di ascendenza guinizzelliana (Lo vostro bel saluto), è ripreso attraverso la mediazione cavalcantiana; non nei ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] Husinec presso Praga. Certo è, a ogni modo, che H. trae il suo cognome da Husinec (quasi un'abbreviazione e un ritorno all'etimo hus "oca").
I genitori erano probabilmente poveri e di umile condizione. Prima del 1386 H. viene a Praga e s'iscrive alla ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] significato di l. sta sempre il concetto di striscia o fascia. Pertanto, in base a questo concetto fondamentale e all'etimo, i. può esser definito, in generale, come una striscia o fascia condotta trasversalmente in uno spazio.
Per quanto riguarda le ...
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La dieresi è un fenomeno fonetico, di interesse soprattutto per la metrica (➔ metrica e lingua), per cui la vocale e la semiconsonante di un ➔ dittongo sono eterosillabiche (cioè si pronunciano in due [...] in poesia è ammessa solo la dieresi che ripristina la qualità vocalica originaria di una semiconsonante / semivocale in una parola di etimo latino, per es.: pazïenza [patːsiˈɛnʦa]. Uno degli esempi più famosi è il dantesco «Dolce color d’orïental ...
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Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] basi e significati parimenti dissimili come esordire < ex- e ordīri, scandire < scandĕre, tradire < tradĕre, stordire, o di etimo incerto come ribadire.
Il gruppo dei composti di dire ha circa trenta componenti, ma, eccezion fatta per verbi ...
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chiuso
Emilio Pasquini
Questo sostantivo ricorre in un unico luogo ad aprire la splendida similitudine con cui D. presenta la testa / di quella mandra fortunata, cioè la prima schiera di anime dell'Antipurgatorio: [...] al lupo ha l'uscio aperto "). Il Buti: " del chiuso, cioè dove sono state la notte per salvamento da' lupi "; e il Serravalle, stabilendo un pertinente nesso col termine di etimo comune e di affine significato; " dal chiuso... idest, de clausura ". ...
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GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] Strabone nella forma greca 'Ιόρας, e in Plinio nella forma plurale Iures; ricorre poi frequente anche negli scrittori medievali. L'etimo si riporta a una voce celtica che significa bosco.
La montagna ha dato il nome alla formazione geologica che vi ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.