duce
Bruno Basile
. Il termine, dal latino dux, propriamente " capitano di eserciti ", " generale ", compare con buona frequenza nella Commedia, e mai nelle opere minori, se si eccettua una presenza [...] nelle Rime dubbie.
Nel significato più vicino all'etimo, per indicare " chi ha potere e signoria ", la voce appare in Pd XX 8, ove l'aquila del cielo di Giove è definita 'l segno del mondo e de' suoi duci, e in XXI 26, ove il caro duce / sotto cui ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] mediante l'uso degli arti. Secondo l'etimo originale, tuttavia, occorre distinguere, dalle altre forme di locomozione terrestre (per es. la corsa), il cammino, o marcia, che è caratterizzato dallo spostamento del corpo attraverso il movimento ...
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ARTERIOSCLEROSI O ARTERIOSCLEROSI?
Sono corrette entrambe le pronunce. In questi e in altri casi di termini medici derivanti dal greco, l’accento può essere posto in entrambe le posizioni.
• Sulla terzultima [...] sillaba (➔sdrucciola, accentazione) si conserva l’accentazione dell’etimo greco
arteriosclèrosi, anchìlosi, èdema, flògosi
• Sulla penultima sillaba (➔piana, accentazione) si conserva l’accentazione che i termini avevano nel latino
arterioscleròsi, ...
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CENTINAIO O CENTINAIA?
Centinaio (maschile) è singolare, centinaia (femminile) è plurale
un centinaio ma due centinaia
È uno di quei casi in cui in italiano un nome maschile in -o presenta un plurale [...] femminile in -a, perché proveniente da un etimo latino di genere neutro: qui il latino tardo centenarium (al plurale centenaria).
Usi
Spesso centinaio e centinaia vengono usati con valore approssimativo di ‘circa cento’, o con valore indeterminato ...
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In linguistica, si dice di suoni o fonemi diversi che sono rappresentati dallo stesso segno grafico (per es., in italiano il k- di cane e il č- di cena, ambedue rappresentati dal segno c) o di parole che, [...] pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo), abbiano o no suono diverso (per es., le parole italiane esse, pronome dimostrativo, e esse, lettera dell’alfabeto. ...
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accasciarsi
Adoperato una sola volta da D. (If XXIV 54) con riferimento a l'animo che vince ogne battaglia quando non s'accascia a cagione della soma corporea: inaugurandone la funzione riflessiva e [...] lo spostamento semantico da " scuotere ", " spossare " (secondo l'etimo *ad-quassiare) a " cadere ", " abbattersi ", quindi figuratamente a " prostrarsi ", " scoraggiarsi ". Il Lana (donde il Landino): " Diciamo una cosa accasciarsi quando, non ...
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scolio Nome che già gli antichi Greci diedero a una forma della poesia melica, il canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento della lira, che i convitati si passavano tra loro ‘obliquamente’, [...] cioè con continui mutamenti di direzione (da cui, secondo alcuni, l’etimo dal gr. σκολιός «tortuoso, obliquo»). Tradizionalmente l’inventore è considerato Terpandro; ne composero quasi tutti i poeti, da Alceo a Pindaro. Ne derivarono delle raccolte, ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] è di etimo incerto; tarda e senza fondamento l’identificazione del Po con il mitico fiume Eridano.
Corso del fiume e regime
Il Po nasce nel gruppo del Monviso (a Piano del Re, 2022 m), e attraversa tutta la Pianura Padana dalle Alpi Occidentali all’ ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] (Scefelah), che ne sottolinea la posizione in piano (il centro abitato è appena una diecina di metri sul livello del mare), etimo da cui discendono il latino Ispali (Hispalis, Hispal e Spalis), l'arabo Ashbīlyah (o Ishbīlyah) e lo spagnolo Sevilla.
L ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] fallako "che cade"; ted. mod. fallen "cadere"). Questo vocabolo troviamo già in un passo molto discusso di Firmico Materno (anno 340), e altri ritiene probabile che si ricolleghi al lat. false (perché ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.