POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] cornice di una sperimentabile necessità di mediazioni o distinzioni tra ideologia religiosa e profana, tra contenuti etico-politici contemporanei ed abito umanistico, tra senso schietto di un’immediata destinazione teatrale dell’elaborazione testuale ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] alla sua grande concordia, per la quale la teologia del XII secolo trapassa nella base ferma di un nuovo ordine etico-giuridico.
Le poche notizie biografiche su G. sono per di più ricostruite da fonti indirette non sempre attendibili.
Il Diplovatazio ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] firmare la pastorale che vi è premessa.
Ma, nell'insieme, il riformismo dell'A., pur improntato ad un rigorismo etico-teologico e all'incremento di una pietà "illuminata", non appare intimamente deciso e coerente: nel sincero patriottismo dinastico e ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] dei conti di Mede, aveva dato alla diocesi, tra il 1451 ed il 1452, nuovi statuti, attenti al problema etico-disciplinare dei canonici delle collegiate diocesane.
Nell'istanza del 16 dic. 1457 i canonici lamentavano che il presule avesse redatto ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] deve essere collocata intorno al 1758.
In lui l'interesse religioso si configurò subito molto più in termini etico-filosofici che devozionali o pastorali. Già in lettere degli anni Sessanta egli criticava alcuni aspetti della cultura ecclesiastica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dei bambini morti senza battesimo. Rigorismo dogmatico ed etico fanno da supporto alle risoluzioni ispirate al riformismo una non sufficientemente chiarita teoria dello Stato e su una valutazione etico-politica degli eventi. Da un lato, infatti, il C ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] e divino e dai principî della fede cristiana. La precettistica del B. rimane dunque saldamente vincolata al terreno dell'etica, a cui si commisurano la "virtù" del principe e la "fortuna" o "decadenza" degli Stati.
Il principio della felicità ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla il valore giuridico del merito, non annulla il valore etico delle buone opere, che possono essere compiute solo dai "giustificati", "i quali, considerando che sono diventati per la ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] di graziare a suo piacimento, significava diminuirne la sovranità. A lui rispose, con un appassionato discorso di tono più etico-politico che giuridico il Sanuto e fu la sua opinione che alla fine prevalse.
Fino al 1523 proseguì, intensissima ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] certo periodo avrebbe ospitato lo stesso Calvino.
Il G. prende le mosse da considerazioni sulle conseguenze del servo arbitrio sul piano etico, che, riponendo l'origine del male e la causa di ogni agire umano in Dio, depriverebbe l'uomo della propria ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...