DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] a restringere irrimediabilmente lo spazio per più impegnativi discorsi sui nuovi problemi della società genovese.
Interessato all'ufficialità etico-civile, e non alieno a prove di erudizione fini a se stesse (aveva collaborato, con la stesura dei ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] poi in Conversazioni critiche, IV, cit., pp. 175-177; Id., in La Critica, XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, IV, Firenze 1980, ad ind.; V, ibid. 1990, ad ind.; B. Croce ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] regime democratico-rappresentativo, nella tradizione culturale-scolastica dell'Europa essa permane come una positività imprescindibile e, in ambito etico, un adiaphoron, un bene o un male a seconda di chi ne usa. L'aver sostanzialmente ristretto il ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] un’elegia che sembra segnare il passaggio dalla vita mondana e ricca di esperienze amorose a un maggiore impegno etico e religioso. A Pio Pittorio consigliava di gettare nel fuoco la sua precedente produzione poetica raccolta nei Carmina tumultuaria ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] Femine, Felicità" - e cui viene premessa una prefazione autogiustificativa tendente a riscattare il prontuario con affermazioni etico-pedagogiche (utilità dei detti citati) e con la preventiva delimitazione del destinatario (l'opuscolo è diretto non ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , Dossi, Guglielminetti, Novaro, i crepuscolari, i futuristi, ma anche una rassegna e un primo tentativo di diagnosi dei problemi etico-politici della nuova civiltà del Novecento come erano posti da Murri a Corradini, da Renan a Sorel, a Gambetta, a ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] . 1897)espone la sua concezione politico-sociale. Nella sua arte il B. affronta quindi fin dall'inizio temi di carattere etico e religioso, in una superiore posizione conciliativa che rifiuta l'opposizione di arte e morale. In una raccolta di saggi ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in chiave di conformismo etico-religioso, invita a leggere l'opera come una metafora di "quella continua e mistica guerra tra la ragione e 'l ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] s. Mariae Magdalenae ad Christi tumulum e In morte Caroli Vicecomitis adolescentis, come a ricondurre e suggellare l'itinerario etico-religioso.
Nell'ambito della didattica del Collegio Romano un particolare rilievo ha la tragedia Svevia (Roma 1629 ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] livello di sufficiente compostezza formale, e non manca di felici spunti descrittivi, anche se appesantiti da un'intonazione etico-riflessiva irrimediabilmente provinciale. Più agili, nel complesso, le opere in prosa: i cinque Discorsi d'arte (Città ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...