PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , laureandosi nel 1941 in lettere classiche. Pertusi appare sin da quegli anni partecipe, oltre che del patrimonio etico e culturale del cattolicesimo italiano, anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre ...
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Critico letterario e in particolare teatrale italiano (Milano 1876 - ivi 1966); fece parte della redazione de Il Convegno dalla fondazione agli anni delle discriminazioni razziali, più tardi collaboratore [...] numerose traduzioni da lingue antiche e moderne, e pubblicato pregevoli raccolte di saggi (Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, 1950; Il lettore inquieto, 1964), intesi a mettere in luce il fondamento etico delle opere d'arte studiate. ...
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LEWIS, Sinclair (XXI, p. 23)
Scrittore americano, morto a Roma il 10 gennaio 1951.
L'attività letteraria del L. continuò, anche se non progredì, nell'ultimo ventennio della sua vita. Con Ann Vickers (New [...] , come poi nel romanzo successivo, Work of art (ivi 1934). Più interessante, almeno per il contenuto e per il suo valore etico, è It can't happen here (ivi 1934), denuncia del pericolo fascista negli S.U.A. Seguirono altri due romanzi, Prodigal ...
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Scrittore ungherese (Nagyfény 1899 - Budapest 1969); trascorse la gioventù in mezzo ai contadini della Ormányság, nella regione transdanubiana. Nei suoi romanzi (Szép Zsuska "Bella Zs.", 1924; Börtön "Carcere", [...] 1938; Végrendelet "Testamento", 1939) egli affronta tutti i problemi della gente ungherese, auspicando il rafforzamento etnico ed etico dei contadini, cui attribuisce la missione di far progredire la nazione magiara. Dopo la seconda guerra mondiale ...
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Poeta e storiografo tedesco (Oldenburg 1752 - Eutin 1819). Mantenendo vivi contatti con tutte le personalità più influenti della cultura dell'epoca, diede un grande impulso alla vita letteraria della sua [...] ., 1794-96); Leben Peters des Grossen (3 voll., 1803-05). Le sue opere poetiche (Gesammelte poetische und prosaische Schriften, 1787; Blüten aus Trümmern, 1798) sono ricche d'interessi di ordine etico, aderendo ai modelli della moralistica francese. ...
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Cordero, Franco. – Giurista e scrittore italiano (Cuneo 1928 - Roma 2020). Docente di Procedura penale presso gli atenei di Urbino, Milano, Torino e Roma (prof. emerito dal 2003), autore di importanti [...] pubblicistica: editorialista dal 2002 sul quotidiano la Repubblica, ha analizzato con pensiero finissimo e profondo senso etico i nodi centrali del contesto sociopolitico italiano contemporaneo. Saggista accurato e di vastissima erudizione (tra i ...
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Scrittore tedesco (Poserna, Weissenfels, 1763 - Teplitz 1810). Rimasto assai presto orfano di padre, trovò protettori che gli consentirono di studiare; ma, iscritto a Lipsia alla facoltà di teologia, fu [...] e fu tra i primi viaggiatori a interessarsi non solo alle bellezze paesaggistiche e artistiche, ma anche alla situazione etico-politica dell'Italia. Scrisse: Einige Nachrichten über die Vorfälle in Polen im Jahre 1794 (1796); Obolen (2 voll., 1796 ...
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Scrittore e scienziato, nato a Torino il 16 febbraio 1891, morto a Ivrea il 25 gennaio 1948. Nel 1914 si laureò in ingegneria nel Politecnico torinese. Per varî anni insegnò balistica all'Accademia di [...] , rivelando poi, in Ginevra, Vita nuova (Milano 1920), le sue prime inquietudini nella ricerca di una stabilità etico-politica: limpida testimonianza della sua educazione liberale, di antico stampo cavourriano e, appunto, "ginevrino".
Questo problema ...
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Scrittore tedesco (Butzbach, Assia, 1902 - Magonza 1963). Si affermò col romanzo Jahrgang 1902 (1928), denuncia delle tristi esperienze della gioventù in tempo di guerra; fecero seguito, sulla stessa linea [...] Zivilist (1935), ancora avverso al regime nazista. Ma nel 1939 tornò in Germania, allineandosi alle direttive del regime. Dopo la guerra, tentò ancora, con dubbio esito, la critica etico-sociale col romanzo Glanz und Elend der Deutschen (1960). ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] . Nel gennaio 1993 fu eletto Presidente della Repubblica Ceca.
Il suo teatro, sempre fedele a un rigoroso senso etico e intimamente legato alle vicende politiche della nazione, attinge soprattutto agli autori francesi dell'assurdo e alla lezione di ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...