Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] ’altra, o meglio, l’una nell’altra, e cioè, la filosofia nella teologia, la politica entro l’etica filosofica, questa entro l’etica teologica e su tale sfondo l’etica economica (cfr. Collatio XIX, nr. 14, in Opera omnia, 5° vol., 1891, p. 429).
Il 28 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segno linguistico.
Vita e opere
Insegnante, scrittore, critico dei Cahiers du cinéma, autore di ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] .
A. De Rosa, Tra la terra e il cielo. Commento critico al libro di papa Wojtyła "Varcare la soglia della speranza", ivi 1997.
Etica e poetica in Karol Wojtyła, a cura di L. Leuzzi, Torino 1997.
B. Frappat, Dieu seul peut combler le désir de l'homme ...
Leggi Tutto
Filosofo (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984), professore all'Università libera di Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1969). La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti del ragionamento [...] tecniche di giustificazione ragionevole e di argomentazione persuasiva alle quali si ricorre nella deliberazione e nel discorso pratico, etico, politico e giuridico. Tra le opere: De la justice (1945; trad. it. 1959), Rhétorique et philosophie (in ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] si inizia così una nuova fortuna di P., autore di "vite" esemplari (egli stesso affermava di scrivere "non storie, ma vite"): l'etica dell'onore e della magnanimità trovò in lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559 ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] , fondatore e direttore con G. Papini de L'Anima (1911), la sua posizione filosofica può caratterizzarsi come una forma di volontarismo etico. Iniziato al giornalismo da E. Arbib, fu al Resto del Carlino e dal 1914 al Corriere della sera. Nel 1914-15 ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] che l’avrebbero accompagnato per il resto della sua vita. In ricordo di Imbonati, del quale stimava il grande rigore etico e intellettuale, Manzoni scrisse nel 1806 un carme intitolato In morte di Carlo Imbonati. L’inizio del periodo parigino fu ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] si è impegnato in una personale ricostruzione storica del contrasto ragione-passioni, analizzandone le implicazioni sul piano etico-politico (Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico, 1991). Tra le altre opere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] e Cinquecento alla diffusione della cultura umanistica di origine italiana, accanto all’opera, svolta nello stesso periodo, sul versante etico-politico e filologico, da Thomas More (1478-1535) ed Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536). Vergilio era ...
Leggi Tutto
Nutrizionista francese (n. Algeri 1941). Laureatosi in Medicina all’Università di Parigi, ha conseguito la specializzazione in Neurologia per poi dedicare la vita allo studio dei comportamenti alimentari. [...] tempo potrebbe avere conseguenze piuttosto serie sull’organismo. Accusato dall’Ordine dei medici di aver violato il codice etico con le sue imprudenti affermazioni pubbliche (esercitando la professione a fini commerciali), nel 2012 D. ha chiesto e ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...