Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] dialogo e dell'invito è la cifra di uno stile e di una natura, una strategia didattica e divulgativa ma anche un'etica della conoscenza che si muove sul terreno del confronto e dello scambio (il dialogo), della condivisione e della cortesia (l'invito ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] più importante eredità di Michela come animatrice culturale è senz’altro rappresentata da Lìberos, un progetto visionario di circuito etico e solidale di tutti gli operatori della filiera del libro, uniti dall’obiettivo comune di ampliare il numero ...
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Michela Murgia era una donna sarda. Entrambe le condizioni sono state decisive per lei non solo in termini esistenziali, ma anche intellettuali e politici. Tuttavia, se il suo impegno nel campo dei diritti [...] esente da dubbi e riflessioni, ma, in quella fase della sua vita, Murgia sentiva il richiamo di un imperativo etico più forte di qualsiasi calcolo di convenienza. L’avventura elettorale come candidata donna e indipendentista alla carica di presidente ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] -ismo), i grecismi pitagorismo (ante 1758, Antonio Cocchi) ‘il sistema elaborato da Pitagora, a carattere eminentemente etico-religioso e dogmatico (ipse dixit), che muovendo dalle ricerche matematiche e musicali, identifica nel sistema dei rapporti ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] l’impiccagione del suo amato, ribadendo agli accusatori i princìpi basilari che devono sostenere una collettività. Il valore etico proprio dell’opera è espresso dallo stesso Puccini nell’intervista rilasciata a Giacinto Cattini: «io fui che volli ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] Coglione, provolone sciocco, Trombone trombatissimo, Socero Schifoso, mentecatto principe Fava, Naticone ottimo massimo, Pavone Etico Ufficiale, Priapo Tumefatto, Batrace dalle mascelle forzute, Priapo luetico, τύραννος, furioso, pavido idolatra del ...
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Buon pomeriggio, mi chiamo Serena e lavoro come Social Media Manager in un'Azienda. Ieri è sorto a tutti noi un dubbio: è corretto nella lingua italiana dire ''non farti scappare questa promozione?''. [...] dire che le promo scappano?Ma certo che è corretto! Naturalmente quel che conta è usare scappare, con quel dativo etico ti in posizione enclitica (farti), nelle situazioni e nei testi (scritti) e nei discorsi (a voce) adeguati, caratterizzati cioè da ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] proprio per questo, per Serianni irrinunciabili. Con quello che ormai è diventato un vero e proprio apoftegma, carico di pathos etico, il Professore ha sancito una volta per tutte che la prima missione dell’insegnante è quella di non concedersi «il ...
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«Io sono in quanto sono per altri», sosteneva Emmanuel Lévinas: un precetto etico che dovrebbe spingere l’individuo a definirsi e a impegnarsi all’interno di una rete di relazioni sociali caratterizzate [...] da attitudini reciproche solidali. D’altra par ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] «Il pane di troppo / ha un aspro sapore», scrive Rodolfo Di Biasio, rovesciando un principio estetico in principio etico universale. Anche perché la brevitas facilita la memoria, radice di civiltà e umanità, indispensabile per costruire un salvifico ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...
etico
Ricorre, nel comune significato di " tisico ", in If XXX 56, come termine di paragone all'idropico Mastro Adamo, cui la malattia faceva... tener le labbra aperte / come l'etico fa, " essendo la febbre etica definita dai medici ‛ intemperies...
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome atono e non è necessario ai fini della...