Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] si riferisce ad una serie di comportamenti atti a compiere il bene, implicabili e legati alla figura dell’uomo. In altre parole, etico è agire per il bene e per un bene collettivo e oggettivo. Se solo ci si fermasse a riflettere, però, nella maggior ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] biologica del corredo genetico, è importante rilevare che questi esperimenti potrebbero incorrere anche in problematiche di tipo etico e legale.Il fondatore del progetto, Kevin Chen, non si preoccupa soltanto di affrontare il primo punto ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] , tuttavia, nel suo Manifesto del nuovo realismo (2013), mette in evidenza gli errori e le aporie etico-teoretiche lasciate aperte dal soggettivismo nichilistico postmoderno, delineando le basi di una prospettiva filosofica di matrice neorealistica ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] spazio di questo tipo escluse, di conseguenza, il vuoto sia intracosmico che extracosmico ed ebbe forti ripercussioni da un punto di vista etico: la natura fu ridotta a un organismo in grado di provare passioni, come la paura e l’odio del vuoto (da ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] è appunto quella dell’esteta, del seduttore, alla quale si contrappone l’uomo che incarna le caratterizzanti dello stadio etico e vive conformemente a una morale, inserito in una quotidianità e in una concretezza sociale e umana. Questo momento di ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] estetico greco e latino, in quanto prodotto letterario etico posto all’origine di ogni regola di comportamento, pregno , che spesso si ritiene insormontabile, di veicolare i valori etici ebraici come fonte di insegnamento in un contesto di laicità ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] Aut-Aut e Timore e tremore.
La prima opera pone a confronto due modelli di vita: la vita estetica e la vita etica. Lo stile di vita estetico è rappresentato dalla figura dell’esteta, il Don Giovanni, colui che vive teso alla ricerca del piacere ...
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L’etica della ricerca scientifica è tra i terreni di confronto e scontro più scivolosi. In particolare, i temi biomedici coinvolgono aspetti fondamentali della nostra esistenza e sono, pertanto, i più [...] Dietro una macchina c’è sempre un programmatore umano e bisognerà imputare a lui – o a lei – eventuali abusi. Basterà concordare una buona definizione di algoritmo etico per circoscrivere il problema alla deontologia professionale del programmatore. ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] faccia proprio da problema guida. Solo così è possibile concepire una filosofia feconda dal punto di vista concettuale ed etico-politico, in sintonia con lo sforzo merleau-pontiano di difendere la fenomenologia da equivoci idealistici, togliendole il ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...
etico
Ricorre, nel comune significato di " tisico ", in If XXX 56, come termine di paragone all'idropico Mastro Adamo, cui la malattia faceva... tener le labbra aperte / come l'etico fa, " essendo la febbre etica definita dai medici ‛ intemperies...
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome atono e non è necessario ai fini della...