Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] sdoppiato, quasi con la sua ombra. Da un lato le storie speciali continuano ad avere il rapporto che si è visto con la storia etico-politica, e in tale caso esse sono pensate dal punto di vista di quest’ultima; ma a considerarle per sé stesse, come è ...
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Teoria etico-politica elaborata dal Mahatma Gandhi. L'espressione è tradotta di solito come "resistenza passiva", ma il suo significato letterale è "insistenza per la verità". Tale teoria era alla base [...] della prassi della disobbedienza civile e veniva integrata dall'altro principio, di origine indiana e buddista, dell'ahimsa o non-violenza ...
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Individuo che, per motivazioni etico-religiose o puramente salutistiche, segue un'alimentazione limitata a cibi vegetali, o - nelle forme meno radicali - estesa anche ad alcuni prodotti di origine animale, [...] come uova, latte e derivati. Presso alcune culture tradizionali, tale pratica dietetica era associata al precetto di non uccidere e alla dottrina della metempsicosi. (➔ anche vegetarianismo ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] e azione (Politica e cultura, 1° vol., cit., pp. 31-37; 2° vol., cit., pp. 40-46, 53-56, 60-61). Lo Stato etico non si oppone all’individuo perché, mentre l’individuo si oggettiva e si universalizza nello Stato, lo Stato si interiorizza e si rende ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] molti dei principi del R. sono rimasti fondamentali anche nell’estetica successiva, per es., il carattere intrinsecamente storico, etico, religioso e filosofico della poesia e dell’arte e il senso del suo profondo legame con l’unità originaria delle ...
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– Aspetti della rinascita confuciana. Il confucianesimo nella politica culturale della Repubblica Popolare Cinese. Confucio come brand culturale cinese. Scoperte e studi sul confucianesimo. Bibliografia
Aspetti [...] sul piano dello sviluppo economico, in una prospettiva di rivendicazione di Valori asiatici (Asian values) compendiabile nel motto «etica confuciana e spirito del capitalismo», e chi ne afferma la sintonia con i principi collettivi e solidaristici di ...
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sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] vie si possa innalzare l’animo al senso del s., finisce per attribuire al concetto un contenuto, in certa misura, etico oltre che estetico. Pur iscrivendosi ancora nell’ambito della retorica, il trattato offre dunque spunti che vanno in direzione di ...
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sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] ’insegnamento socratico, quello sofistico se ne distingue in quanto non mira, come l’altro, alla determinazione di valori etici stabili, ma solo a uno scopo pratico ed edonistico. Tale atteggiamento si consolida con la seconda generazione dei sofisti ...
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(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione [...] spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 Carlo Teodoro elettore ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] inutilmente per l'animale stesso, s'intende. In quanto ai d. alla vita e alla libertà, occorre distinguere tra un piano etico-teorico generale, in cui tali d. devono essere riconosciuti a tutti, e un piano concreto, condizionato dal tipo di rapporto ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...