La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] a numero di ossidazione + 2 quale fonte di energia e il diossido di carbonio quale fonte di carbonio; gli organismi eterotrofi utilizzano sostanze organiche come fonte sia di energia sia di carbonio. I nutrienti sono gli elementi che non si trovano ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] . Senza di essi non esisterebbero le barriere coralline con tutta la loro grande biodiversità. Altri Flagellati sono invece eterotrofi, poiché consumano batteri o liquidi organici.
Da due a tanti flagelli
Il numero dei flagelli varia nei diversi ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] la capacità di sopravvivere mediante la sola energia luminosa e cominciarono a basarsi interamente sulla respirazione.
Tra i b. eterotrofi, che utilizzano composti organici come fonte di energia, vi sono i b. saprofiti e i b. patogeni, che possono ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] (organismi autotrofi: piante verdi, batteri fotosintetici e chemiosintetici), di macroconsumatori eterotrofi (erbivori e carnivori) e di microconsumatori o decompositori pure eterotrofi (batteri, funghi, animali che si cibano di piante e animali ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] in energia chimica di legame di molecole organiche, come il glucosio.
I consumatori sono invece gli organismi eterotrofi, quali tutti gli animali, che utilizzano come alimento i materiali di riserva sintetizzati dagli autotrofi, sfruttandone il ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] di una forma anche primitiva di fotosintesi deve aver costituito la prima effettiva differenziazione tra gli organismi eterotrofi primitivi, e aver rappresentato un vantaggio evolutivo decisivo. Le popolazioni coeve non fotosintetiche, di fronte alla ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] foto- e chemiosintetica; infatti gli organismi produttori non sono rappresentati solo da autotrofi, ma anche da eterotrofi facoltativi od obbligati che possono o debbono assumere molecole organiche. I consumatori possono essere primari, rappresentati ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] quale per primo ipotizzò che i fossero microrganismi originariamente autonomi (cianobatteri), evolutisi come simbionti di cellule eterotrofe. Basandosi sulla simbiosi tra Zoochlorella (un'alga verde unicellulare) e Hydra viridis, egli suggerì che le ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] i 2 miliardi di anni fa, si è sviluppata un’atmosfera ricca di ossigeno, capace di sostenere i primi organismi eterotrofi.
Sulla durata media della v. degli animali selvatici non si hanno, ovviamente, dati precisi. Pare accertato che le tartarughe ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] che non su quelle somatiche, a differenza degli animali che, oltre a non essere fissi al suolo, sono sempre eterotrofi e mobili. La spiegazione di tale comportamento è da ricondurre alla peculiare capacità delle piante di accedere direttamente a ...
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eterotrofia
eterotrofìa s. f. [comp. di etero- e -trofia]. – In biologia, la necessità di tutti gli animali, e di alcune specie vegetali parassite e saprofite totalmente prive di clorofilla, di nutrirsi, cioè di costruire le sostanze organiche...