Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] della fissazione di carbonio totale, e metà del carbonio fissato in materia organica viene respirato rapidamente da microrganismi eterotrofi. La maggior parte delle cellule sono liberamente sospese in una colonna d'acqua per lo più ossica, ma alcune ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] , che può produrre fino a '7 chilogrammi' di ATP per grammo di massa batterica secca. L'elevata intensità del metabolismo eterotrofo fa sì che gli organismi viventi superino il Sole in produzione di potenza per unità di massa. Considerata l'enorme ...
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Metazoi
Saverio Forestiero
Termine che indica tutti gli animali multicellulari. Questo enorme raggruppamento di organismi (valutabile in 1.400.000 specie circa su un totale di quasi 2.000.000 di specie [...] Protisti e degli Animali. Pochi anni più tardi, nel 1874, Haeckel selezionò dai Protisti gli unicellulari eterotrofi formando il gruppo dei Protozoi, distinti dai Metazoi sulla base dell’opposizione unicellulare vs multicellulare. Questa distinzione ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] , Stomaco e duodeno).
Evoluzione ed embriologia
di Daniela Caporossi
1.
Filogenesi
Gli animali, essendo organismi eterotrofi, devono assimilare l'energia necessaria per la propria sopravvivenza ingerendo materiale organico proveniente dagli altri ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] e saprofite) che si nutrono di altri organismi o di sostanze organiche da questi prodotte; decompositori, organismi eterotrofi (batteri, funghi, altri organismi saprobi) che degradano le molecole organiche e liberano sostanze più semplici le quali ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] secondari, terziari ecc., che assumono nell’ecosistema sostanza già organicata (organismi eterotrofi) e si limitano a trasformarla. Tali organismi eterotrofi sono detti consumatori primari (erbivori), secondari, terziari (predatori e superpredatori ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] soltanto di un idoneo substrato glucidico, di energia e di ammoniaca. Alcuni microrganismi, per esempio i batterî eterotrofi, fissano l'azoto atmosferico in composti inorganici ed organici purché dispongano di glucidi quale fonte di carbonio e ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] costituire, a sua volta, il punto di partenza per un'ulteriore demolizione per parte di un'altra specie di organismo pure eterotrofa. Così alcune muffe possono utilizzare l'amido per fare zuccheri e poi alcool, il quale poi, da altri germi, come il ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] (organismi autotrofi: piante verdi, batteri fotosintetici e chemiosintetici), di macroconsumatori eterotrofi (erbivori e carnivori) e di microconsumatori o decompositori pure eterotrofi (batteri, funghi, animali che si cibano di piante e animali ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] che debbono trovare nell'ambiente il nutrimento già sintetizzato, sono gli eterotrofi consumatori distinti in erbivori e carnivori; i batteri, infine, sono gli eterotrofi decompositori.
Tra produttori, consumatori e decompositori si creano delle reti ...
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eterotrofia
eterotrofìa s. f. [comp. di etero- e -trofia]. – In biologia, la necessità di tutti gli animali, e di alcune specie vegetali parassite e saprofite totalmente prive di clorofilla, di nutrirsi, cioè di costruire le sostanze organiche...