La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] et damnum et lucrum cum domino fundi partitur; e i giuristi dell'etàdimezzo la reputarono una specie di società, eccetto il Fabro che propendeva a ritenerla una specie di locazione. Poi le opinioni si divisero: certamente la colonia contiene alcuni ...
Leggi Tutto
Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] dell'Italia e dell'Europa, risalire alle fonti, discernere tra esse quelle più degne di fede, e ravvisare in quell'etàdimezzo, giudicata barbara e poco degna di studio, una delle fasi più importanti per le quali è passata la storia dell'umanità ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Roma il 30 ottobre 1836, morto a Milano il 28 giugno 1914. È stato una delle figure più importanti e più rappresentative dell'architettura e della cultura artistica italiana nella seconda [...] e fuse nelle moderne composizioni; poiché nella libertà spontanea e nella varietà inesauribile di quella produzione di architetti e di artefici dell'etàdimezzo, nella facoltà assimilatrice dei più diversi concetti stilistici che in essa spesso si ...
Leggi Tutto
È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] , Arènes de Bourges; ma non si deve credere che il nome di arena, ricorrente in documenti dell'etàdimezzo, possa documentare sempre e con sicurezza l'esistenza di ruderi di veri e proprî anfiteatri romani. In Spagna il nome vive ancora per ...
Leggi Tutto
R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] il commercio in tutto il Mediterraneo durante l'etàdimezzo è attestata dalle imitazioni dei dīnār arabi fatte tipo monetario. Il suo nome (sempre conservato nei trattati di diritto musulmano) fu risuscitato dal governo della Mesopotamia o ‛Irāq ...
Leggi Tutto
. Nell'Avestā col nome di hyaona viene designato (Vašt 9,30; 19,87) un popolo ostile ai Persiani e alla religione bandita da Zaratustra: nell'Ayātkār-i Zarērān, poemetto epico dell'etàdimezzo, viene [...] 'Irani e difensore della fede mazdaica, contro Arjāsp, re dei Xyōnān. È probabile che questo popolo sia da identificare con quel popolo di Chionitae che appare in Ammiano Marcellino (XVI, 9, 4, XVII, 5, 1, XVIII, 6, 22, XIX) a volta alleato a volta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dimezzo miliardo di tonnellate di merci sbarcate o imbarcate, di cui oltre 200 milioni di prodotti petroliferi. Più di 83 milioni di ; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’etàdi Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] potrà servire per il bene delle anime e che non mancheranno i mezzi necessari alla sua costruzione e al culto divino (can. 1215, notizie certe sulla costruzione di chiese anteriori alla pace costantiniana ma dall’etàdi Costantino si affermano alcuni ...
Leggi Tutto
TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] un sottile strato di un mezzodi contrasto opaco (solfato di bario) mentre il viscere è disteso da un mezzodi contrasto trasparente ( sia già avvenuta (non c'è una correlazione precisa fra età e/o dimensioni del t. e disseminazione delle sue cellule ...
Leggi Tutto
. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] a leggere libri mediocri e men che mediocri, si priverebbe di un mezzo non unico (d'un altro diremo tra poco), ma il divenire di questa civiltà - cultura designa ora la vita intellettuale, il pensiero critico e riflesso di un'età o di un paese ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...