(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] angolare, disposta nel triangolo mistilineo formato dal toro e dai lati dello zoccolo quadrato.
Va notato però che nell'etàdimezzo si perdette molto spesso il senso delle proporzioni della base (come del resto delle altre parti della colonna) e ...
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Cenni storici. - Il cervo volante o aquilone come giocattolo, ossia nella sua più semplice forma di leggiera armatura ricoperta di tela o di carta, affidata al vento e trattenuta mediante una funicella, [...] dell'anno che incomincia.
Qualunque ne possa essere l'origine, è probabile che il giuoco del cervo volante sia stato conosciuto nell'etàdimezzo: non se ne ha però notizia fino al sec. XV, della qual epoca è un manoscritto, citato dal Feldhaus (Die ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] approdi per opera degli Arabi nel Medioevo, non lasciarono traccia se non forse nella localizzazione di talune leggende diffuse durante l'etàdimezzo nella Penisola Iberica, come quella relativa all'isola delle Sette Città, ricetto misterioso ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] la loro porzione legittima nella successione ereditaria o perché fatta in frode delle loro ragioni (a. Pauliana).
Nell'etàdimezzo il risorgere del diritto giustinianeo tornò a dare alla donazione un carattere essenzialmente gratuito: l'esigenza del ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] iato fra il mondo dei chierici e il mondo romanzo nell'etàdimezzo e si vedono rapporti e interferenze laddove si vedeva soluzione di continuità. Dei due problemi si è oggi sulla via di fare un solo problema. Dietro ogni poema, si ricerca, più che ...
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Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] per Cividale (Forum Iuli) saliva al Norico (Corp. Inscr. Lat., V; pp. 163 e 936). Nell'etàdimezzo fece parte della Marca friulana e della contea di Gorizia, finché passò nel 1500 sotto la casa d'Austria. Non ha monumenti notevoli se non la ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] . Cortona, che ebbe tanta importanza nell'antichità e nell'etàdimezzo, è oggi una piccola città che nel recinto delle sue antiche mura, di circa 30 ettari d'area, accoglie una popolazione di 3597 abitanti. A parte i ricordi dell'ea etrusca e ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] e le decime, che si trovano pure caldamente raccomandate da S. Giovanni Crisostomo.
I concilî dell'etàdimezzo ripetono questo precetto di pagare la decima. La legislazione carolingia alla fine del sec. VIII rende generale l'obbligo giuridico ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] a far suoi i frutti del pegno a soddisfazione degl'interessi del debito. Nell'etàdimezzo, per influenza del diritto canonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in danaro, l'anticresi fu poco in uso, ma pur resistette per ...
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È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] è riconosciuto solo al legislatore e alle autorità da lui espressamente delegate. Se talora i principi dell'etàdimezzo esercitarono questo potere, come moderatores rigoris iuris, senza il concorso delle assemblee legislative, è noto come ciò ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...