MONUMENTA GERMANIAE HISTORICA
. È la maggiore raccolta di fonti della storia medievale tedesca e, in genere, di tutta la storia medievale, dati i rapporti che l'impero creò nell'etàdimezzo tra la Germania, [...] Geschichtskunde, un Archiv che dal 1876 assunse il nuovo titolo di Neues Archiv, pubblicando, fino al 1931, 62 volumi. Dal direzione centrale anche membri dell'Accademia delle scienze di Berlino, di Vienna e di Monaco. I direttori dei Mon. Germ. Hist ...
Leggi Tutto
TREGUA DI DIO
. Istituzione medievale, dovuta all'influenza benefica della Chiesa, e volta a mitigare le abituali consuetudini di violenza proprie delle società barbariche dell'etàdimezzo. Da prima [...] in genere ogni quinquennio) le paci territoriali furono considerate dapprima come un mezzo preventivo contro le perturbazioni dell'ordine sociale e costituirono il germe di una legislazione penale, che, caduto l'elemento volontario del giuramento, si ...
Leggi Tutto
ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] ottoniano aveva già preparato alcune delle qualità poi sviluppate nell'età romanica; e, in continuo nesso con la Francia e la storia della scultura, furono uno dei più agevoli mezzi a scambî d'idee e di forme. In Italia, a riguardare quanto ne rimane, ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] pratica che assegnò alle lettere, facendone un mezzo perfetto di educazione. E veneti sono tutti i più e Umanes., trad. Valbusa, Milano 1891; M. Korelin, La prima età dell'Umanesimo italiano, Mosca 1892 (in russo); Ph. Monnier, Le Quattrocento ...
Leggi Tutto
Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] 13 anni e mezzo (v. Tanner, 1978). Si pensa che all'origine di questa precocità vi siano le condizioni di vita migliorate: calato. L'organizzazione per età, tipica della scuola e di molte forme di vita comunitaria nella società di oggi, si rivela, in ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sua erudizione, ma insieme scienza del medioevo, medievistica. Quanto mai valido l'invito muratoriano allo studio dell'etàdimezzo. Divaricante la contemporaneità sacro e profano, stato e chiesa, politica e morale, e, così, lacerante le coscienze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 1693 al 1707, introdusse il termine Medioevo, che è poi rimasto proprio di quella ‘etàdimezzo’, di cui gli umanisti italiani avevano elaborato l’idea come spazio storico fra l’età antica e la moderna. Il Keller fissò, anzi, lo schema poi rimasto ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] un fondo a cui tutti potessero liberamente attingere, non solo gli antichi ma anche gli scrittori dell’etàdimezzo e poi di quella alla quale M. appartenne usavano di una libertà che per i moderni sarebbe impensabile. Altro, tuttavia, è appropriarsi ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] . Sul punto si v. Gereon H. Hagspiel, Die Führerpersönlichkeit im Kreuzzug, Zürich 1963; Lucio Ceva, Il comando degli eserciti in Europa fra EtàdiMezzo e Restaurazione, "Rivista Storica Italiana", 98, 1986, pp. 463-499; Hannelore Zug Tucci, Fattori ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] popolo e la moderata attenzione per il significato attribuito alla parola dalle testimonianze dell'etàdimezzo caratterizzano soltanto la grande ricerca idealistica del secolo scorso: li ritroviamo entrambi in gran parte degli studi successivi che ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...