INFANTICIDIO (lat. cristiano infanticidium, da infans "infante" e caedo "uccido"; fr. infanticide; sp. infanticidio; ted. Kindesmord; ingl. childsmurder)
Giangiacomo PERRANDO
Raffaele CORSO
La definizione [...] . Nel diritto canonico la pena era aggravata per l'infanticidio commesso allo scopo di disperdere la prova d'un concepimento illegittimo.
Nell'etàdimezzo il rigore della repressione era accresciuto dalle disposizioni concernenti le prove legali per ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] se questo avviene, si può dire all'infuori delle loro intenzioni. L'indirizzo speculativo predominante, tipico dell'etàdimezzo, prevale nelle trattazioni astratte sulla teoria musicale, in altri scrittori domina invece l'interesse pratico per lo ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] , compensi in quel sentimento di cristiana carità, dal quale derivarono fondazioni di ospedali, di ospizî, di lazzaretti, di ricoveri, che furono luce tra le lunghe vicende dell'etàdimezzo.
Verso il sec. X i lavori di bonifica terriera contro le ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] non fraudulosa libero homini est permissa. Vincoli non giuridici di varia indole frenavano, del resto, l'arbitrio individuale in tema di mutamento di nome; e solo quando nell'etàdimezzo si rilevarono abusi notevoli in questa materia, si emanarono ...
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RECIDIVA
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Storia. - Nelle fonti del diritto romano tra le circostanze aggravanti del reato è spesso ricordata la recidiva: se anche non costantemente, [...] ricadute come un vero delitto (Paolo, Sententiae, 5, 21, 1; Dig., XXXXVIIII, 16, de re mil., 3, 9).
Anche nei diritti dell'etàdimezzo la recidiva è contemplata e non raramente colpita con pene assai gravi. Così, grave pena è stabilita nell'editto ...
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RESCRITTO
Gaetano SCHERILIO
Emilio CROSA
Arturo Carlo JEMOLO
. Diritto pubblico romano. - I rescritti erano propriamente risposte scritte date dall'imperatore a domande scritte rivoltegli da privati: [...] 364 e II, p. 24; P. De Francisci, St. del dir. rom., ivi 1929, II, i, p. 332.
Diritto pubblico moderno. - I sovrani rescritti presero in Francia nell'etàdimezzo le forme di ordonnances du roi, che contenevano disposizioni generali su vaste materie ...
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HERCULANO de Carvalho e Araujo, Alexandre
Salvatore Battaglia
Romanziere e storico portoghese, nato a Lisbona il 28 marzo 1810, morto a Valle-de-Lobos (Santarem) il 13 settembre 1877. Nel 1831, ostile [...] e ínteressata contemporaneità. Movendo dalla storiografia romantica e liberale, egli trasferiva nell'etàdimezzo, sentita come l'epoca eminentemente nazionale, gl'ideali che si agitavano in modo frammentario e occasionale negli anni in cui viveva ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] dall'opus artificis affrancata dalle interpretazioni simboliche altomedievali. Con un consolidato apporto di conoscenze, G. si poneva accanto ai maggiori studiosi del platonismo nell'etàdimezzo, R. Klibansky ed E. Garin: a quest'ultimo si terrà poi ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] i decurioni, se maschio; o sposasse un decurione, se femmina.
Nell'etàdimezzo quest'ultima forma scomparve; persistettero le altre due: il Brachilogo parla di una legittimazione per testamento, propria forse del diritto volgare. La legittimazione ...
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RESPONSO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il dare responsi rientrava nell'attività pratica della più antica giurisprudenza romana, le cui funzioni erano: cavere, respondere, agere. Quest'ultima era funzione [...] era superiore alle sue possibilità: uno dei giuristi, da cui derivò grande numero di frammenti alle Pandette, è Gaio, che il ius respondendi non ebbe mai.
Nell'etàdimezzo il parere del giureconsulto, dato alle parti o al giudice, prende il nome ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...