La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] l’«ecumene eurasiatica», al cui interno si sono avuti migrazioni di popoli, scambi commerciali e anche scambi culturali come economy in the Asian age (1998), l’«età asiatica». L’interesse della global history si concentrava infatti sul ruolo che ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e della campagna di Milano ne’ secoli bassi, IV, Milano Padova a Vercelli: ripensando alle migrazioni universitarie, in L’Università di Vercelli pavesi dall’età longobarda alla ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] anche più indietro nel tempo. Tuttavia solo nell’Età contemporanea lo Stato nazionale come organizzazione politica, giuridica culturale e le migrazioni dei popoli, tendendo a dissolvere le artificiali costruzioni delle identità nazionali, condannano ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] migrazioni dalle regioni scandinave verso l’Europa sudorientale, ripercorse farraginosamente sulla scorta delle artistiche nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Forlì, III, L’Età moderna, a cura di G. Tocci - C. Casanova, Bologna 1991, ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] coincise con la fase finale della lotta tra l'imperatore d' G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regni barbarici d'Italia, in Arch 153-207 passim; O.Bertolini, IGermani. Migrazioni e regni nello Occidente già romano, in ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] migrazioni degli Arabi musulmani, così come quelle di altri gruppi etnici dell'Asia centrale, favorirono l'introduzione in Cina della scienza, della tecnica e della modo approfondito la dottrina religiosa dell'Islam. All'età di quarant'anni giunse in ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] calpestati da povertà, analfabetismo, schiavitù, persecuzioni, tortura, sparizioni, migrazioni forzate, sfruttamento, ammassamenti in quartieri fantasma. Eppure, paradossalmente, siamo nel pieno della “età dei diritti”8.
In via generale, questa massa ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] in termini di pure e semplici migrazioni, ma dobbiamo immaginarlo come un'acquisizione Paletn. Ital., n. s., XI, 1954-55, p. 299 ss.; G. Carettoni, Sepolcreto dell'età del Ferro scoperto a Cassino, in Bull. di Paletn. Ital., n. s., XV, 1958 ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] come Felice V, e i monaci rimasti e le comunità della valle Gesso fecero pressione presso di lui perché si definisse era S. Donato: migrazioni di chiese e ridefinizione del tessuto religioso a Mondovì fra Medioevo e prima età moderna, in Mondovì: ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] con la riforma tetrarchica. Tra le migrazioni barbariche quella dei Visigoti diede il colpo in particolare per le descrizioni corografiche di Strabone e di Avieno) e dell'età visigota e bizantina, v.: Fontes Hispaniae antiquae, Berlino 1922 e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...