Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ; M. Kandre, vera artista della parola e attenta interprete della psicologia infantile.
All’età del Bronzo risalgono grandi pitture rupestri stilizzate (provincia di Bolsan; dintorni di Norrköping).
Al periodo tardo dellemigrazioni dei popoli e dei ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Pozzi, critico letterario di respiro europeo.
In età romana sul territorio degli Elvezi nacquero vaste colonie e città dove l’influenza romana fu predominante. Nel periodo dellemigrazioni e invasioni barbariche molti insediamenti si trasformarono ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio dellemigrazioni [...] popolazione autoctona, a quello registrato nei maggiori paesi europei (➔ migrazione), esso è costantemente in crescita e al gennaio 2021 ha praticamente indispensabile per la sostituzione delle maestranze che raggiungono l’età del pensionamento. L’i. ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] sono Monaco, Norimberga, Augusta, Ratisbona e Würzburg.
Storia
In età romana la regione, abitata da una popolazione celtica, fece parte della provincia della Rezia. Al tempo dellemigrazioni germaniche vi penetrarono i Bavari, che diedero il nome al ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il confine del Reno Inferiore. Terminata l’epoca dellemigrazioni, sul territorio dell’odierno regno dei P. si erano ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] fatto rinunciato al proprio ethnos). Gli slavi intrapresero le loro grandi migrazioni verso Occidente a partire dai secoli V-VI d.C.
Gli La loro provenienza copre gran parte dell'odierno territorio sloveno.
L'etàdella Riforma - Fu il luteranesimo a ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] a.C., a seguito dellemigrazioni di tribù forse provenienti dalla Margiana (vallata del Morghāb) e dalle regioni Tra le espressioni artistiche più significative dell’età achemenide si annovera il tesoro detto dell’Oxus, costituito da circa 200 oggetti ...
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Isola del Mediterraneo, la principale del gruppo delle Pelagie. Situata a 113 km dalla costa tunisina e a 205 km da quella siciliana, è compresa nella provincia di Agrigento. Formata da rocce calcaree, [...] aerei con Trapani e Palermo.
Nell’isola sussistono capanne dell’età del Bronzo, a pianta ellittica e con il uno degli approdi raggiunti più di frequente dalle rotte dellemigrazioni clandestine. Al ruolo di avamposto europeo che la geografia ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] processi che producono l’evoluzione delle popolazioni, cioè la natalità, la mortalità e le migrazioni, ma anche le loro la sua attenzione non solo sulle caratteristiche individuali (età, sesso, istruzione ecc.) che influenzano il comportamento ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] culturale d’E. verso N e verso O dall’inizio dell’età moderna, con le grandi scoperte geografiche e il ruolo un marcato rinnovamento razziale, sia per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze, con formazione ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...