Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] s. P., di chierico, svestire l'abito; far s. P., pigliar P. per la barba, negare sfacciatamente.
Iconografia. - In etàpaleocristiana P. è raffigurato come apostolo, con tunica e manto, barba e capelli corti e ricciuti; in seguito si diffonde inoltre ...
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Ecclesiastico italiano (Bologna 1882 - Roma 1959), cultore di archeologia cristiana, diresse la Rivista di archeologia cristiana (dal 1922) e fondò la "Società degli amici delle catacombe" che ebbe un [...] suo Bollettino (1930-43). Tra le sue opere, la più importante è Le tombe apostoliche nell'etàpaleocristiana (1948); ha anche pubblicato cataloghi e edizioni di manoscritti di Forlì (1911) e Bologna (1916). ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] … 1976, Roma 1976, pp. 201-214; L. Pani Ermini - R. Giordani, Note di topografia religiosa della Ciociaria in etàpaleocristiana e altomedievale: una messa a punto, in Il paleocristiano in Ciociaria. Atti del Convegno, Fiuggi… 1977, Roma 1978, pp ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] linceo P. P. nella seduta ordinaria del 16 giugno 1972, Roma 1972; U. Gualazzini, Falsificazioni di fonti dell'etàpaleocristiana e altomedievale nella storiografia cremonese, Cremona 1975, pp. 79-83; G. Arrighi, Nuovo contributo al carteggio G. G ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a Carpi il 12 settembre 1348, a circa 65 anni d’età, lasciando due figli, Galasso e Agnese. Le fonti lo ricordano collocate in un sarcofago che riutilizza i marmi di uno di etàpaleocristiana, si trovano oggi nella chiesa di San Francesco di Carpi. ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] .
Nel 1936 pubblicò con l'UTET (2a ed., 1960) una monografia sulla Storia dell'arte medioevale italiana, dall'etàpaleocristiana al Trecento, in cui, pur mantenendo una suddivisione della materia tradizionale, che si rifaceva ai volumi di P. Toesca ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] 1942. Un gran numero di altri studi, in riviste specializzate e non, appartengono allo stesso periodo e spaziano dall'etàpaleocristiana fino al Settecento, dalla storia dell'arte ad altri campi, testimoniando una grande vivacità di interessi e di ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] esistente fra il monumento assisiate e la facciata del sacello di S. Cassio a Narni, creduta di etàpaleocristiana, ma più probabilmente attinente a una ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in opus ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] quei costruttori cioè, che fin verso il '70, mostrarono di preferire alle forme antiche quelle del rinascimento e dell'etàpaleocristiana" (Lavagnino).
Bibl.: M. Missirini, Memorie per servire alla Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 463; P.G ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] recupera nella struttura architravata e nella forma a gabbia della copertura un modello quasi certamente romano d'etàpaleocristiana (Giovannoni, 1904, p. 4).
Non esistono documenti epigrafici né termini di confronto stilistico per assegnare ai figli ...
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controabside
controàbside s. f. [comp. di contro- e abside1]. – La seconda abside, che in alcune basiliche paleocristiane e in alcune chiese monastiche di età carolingia si apre di fronte all’abside principale, all’estremità opposta della...