L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] in Italia o a persone residenti in Italia, o l’autore del dirottamento si trovi in Italia e non sia stata disposta l’estradizione. La sanzione prevista è la reclusione da 7 a 21 anni.
Atti di p. sono considerate, nell’art. 144 del Codice della ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] . Secondo tale articolo, lo Stato sul cui territorio viene scoperto il colpevole, o il presunto tale, se non procede all’estradizione è tenuto a sottoporre il caso, «senza eccezioni di sorta, a prescindere dal fatto che il reato sia stato commesso o ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] obiettivo di offrire alle corti di cassazione un contributo in materia. Dopo i saggi Di alcune quistioni in materia di estradizione, apparso in Il Filangieri, II (1877), pp. 37-63, e Osservazioni critiche intorno all'articolo 43 della legge sull ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] dal 1881 al 1883, nel quarto gabinetto Depretis, e in tale veste riuscì a far respingere la domanda austriaca di estradizione per i compagni di Oberdan. Nel 1883 con Crispi, Cairoli, Nicotera e Baccarini rivendicò, contro il trasformismo di Depretis ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] parlamento ha in seguito emanato la legge costituzionale 21 giugno 1967 nr. 1 in tema di estradizione per i delitti di g. (non si applicano i divieti di estradizione per reati politici previsti dagli artt. 10 ultimo comma e 26 ultimo comma Cost.) e ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di una nuova controversia con lo Stato della Chiesa: il caso del rifugiato politico riminese Pietro Renzi, la cui estradizione fu richiesta, sulla fine del 1845, dallo Stato pontificio. Sembra che l'intervento del C. fosse determinante nel far ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di Castello. Si apriva così la fase veneta del processo, che si doveva concludere nove mesi dopo con la sua estradizione a Roma.
Gli episodi principali del processo veneto sono i seguenti: 25 maggio 1592: seconda denuncia del Mocenigo; 29 maggio ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] dell'aviazione (Madrid, marzo), presiedette la commissione interministeriale per la redazione di una convenzione-tipo sull'estradizione, entrò nel comitato incaricato di coordinare le iniziative per l'espansione della cultura italiana all'estero ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] per la questione, dibattuta poi per molti anni, del corso del Reno. Nel 1545 fu inviato a Venezia per ottenere l'estradizione di alcune persone.
Morì a Ferrara il 19 marzo 1553. Aveva sposato Ippolita Nigrisoli, dalla quale aveva avuto quattro figli ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] attroverà con tutta l'armata all'ordine".
Luogotenente, altresì, di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...