Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] 2, c.p.p.) ha rilievo residuale ove manchino o non dispongano diversamente le norme pattizie applicabili al caso (v. Estradizione [dir. proc. pen.] ). In sintesi i rapporti di cooperazione giudiziaria penale con gli altri Paesi hanno tre diversi ...
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Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, [...] diventare senatore a vita. Arrestato a Londra (1998) per crimini contro l'umanità, in seguito a una richiesta di estradizione dei giudici spagnoli che indagavano su cittadini spagnoli uccisi durante la sua dittatura, P. fu poi rilasciato per ragioni ...
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Donna politica argentina (n. La Rioja 1931); danzatrice di professione, nel 1961 sposò J. D. Perón. Dalla Spagna fece ritorno in patria con il marito, che la volle alla vicepresidenza della Repubblica [...] in Spagna. Nel 2007 è stata arrestata a Madrid, e successivamente messa agli arresti domiciliari in attesa di estradizione, accusata dalle autorità argentine di essere rsponsabile della sparizione di diversi oppositori politici all'epoca della sua ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] parlamento ha in seguito emanato la legge costituzionale 21 giugno 1967 nr. 1 in tema di estradizione per i delitti di g. (non si applicano i divieti di estradizione per reati politici previsti dagli artt. 10 ultimo comma e 26 ultimo comma Cost.) e ...
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Garzón, Baltasar. - Magistrato spagnolo (n. Torres 1955). Laureato in giurisprudenza presso l’università di Siviglia, ha iniziato la sua carriera all’inizio degli anni Ottanta quando è stato nominato [...] l'umanità, dal 2008 nei confronti del franchismo e prima quando è entrato alla ribalta internazionale nel 1998 tra i richiedenti l'estradizione in Spagna e l’arresto di Pinochet per processare l'ex dittatore cileno per violazione dei diritti umani. ...
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Scrittore svedese, nato a Hjoggböle (Västerbotten) il 23 settembre 1934. Ha raggiunto il successo con il romanzo Magnetisörens femte vinter (1964, Il quinto inverno del magnetizzatore), opera ambientata [...] del gerarca nazista R. Hess. Di carattere più complesso è Legionärerna (1968, I legionari), romanzo-inchiesta sull'estradizione in Russia di un gruppo di cittadini baltici arruolati nelle SS, episodio che, nel periodo immediatamente successivo alla ...
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Assange, Julian Paul. – Programmatore informatico e giornalista australiano (n. Townsville 1971). Tra i fondatori del sito web WikiLeaks, nato allo scopo di rendere pubblici documenti coperti da segreto [...] in Svezia, dove dovrà essere processato per i reati ascrittigli. Per evitare il probabile trasferimento negli Usa e l'estradizione, nel giugno successivo A. si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, ottenendo ad agosto asilo politico dal ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] processo tenuto ad Aix-en-Provence il P. fu condannato a morte in contumacia; arrestato in Italia, ne fu negata l'estradizione e rimase in carcere, a Torino, fino al marzo 1936; liberato, non gli fu consentita alcuna attività, in ossequio all'accordo ...
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Pondichery (o Pondicherry)
Pondichéry
(o Pondicherry) Città dell’Unione Indiana, situata sulla costa sudorientale del Deccan, a sud-ovest di Chennai, capoluogo dell’omonimo territorio polimerico. Fondata [...] alla Francia con la Pace di Vienna (1815). Nel 1910 vi trovò rifugio il leader nazionalista Aurobindo Ghose, la cui estradizione fu invano richiesta dagli inglesi. Nel 1956 un trattato fra l’Unione Indiana e la Francia ne stabilì il trasferimento ...
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HUBMAIER, Balthasar
Riformatore anabattista, nato a Friedberg presso Augusta circa il 1485, bruciato a Vienna il 10 marzo 1528. Studiò a Friburgo sotto J. Eck e, dopo essere stato maestro di scuola a [...] idee, e nell'ottobre 1523 prese parte al secondo colloquio religioso di Zurigo. Perseguitato dall'Austria, che ne chiedeva l'estradizione, riparò a Sciaffusa; ma nel 1515 ritornò, ormai anabattista, a Waldshut, che divenne presto uno dei focolai del ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...