POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] , l'assemblea generale ha avuto luogo a Praga, dove vennero ampiamente discusse importanti questioni: la procedura rapida d'estradizione, la lotta contro l'abuso degli stupefacenti ed il falso nummario, la polizia delle linee aeree intermazionali, la ...
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STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] , soggiorno e asilo), ivi 1990; G. D'Orazio, Lo straniero nella Costituzione italiana (Asilo - condizione giuridica - estradizione), Padova 1992; Id., Straniero (condizione giuridica dello), in Enciclopedia Giuridica, xxx, Roma 1993; G. De Vergottini ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] politici ai “non cittadini” (v. D’Orazio, G., Lo straniero nella Costituzione italiana: esilio, condizione giuridica, estradizione, Padova, 1992, 307).
Di conseguenza, occorre innanzitutto chiedersi, a livello, generale, se gli stranieri (Grosso, E ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Valois, il re Cristianissimo a pieno titolo e a tutti gli effetti.
Abilissimo fu Paruta nello sfruttare l’estradizione di Giordano Bruno, concessa dal Senato il 9 gennaio 1593, quale dimostrazione dell’incondizionata volontà della Serenissima di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] fase istruttoria del processo nel 1564, sia l'Inquisizione spagnola, sia lo stesso Filippo II, cercavano di rinviare l'estradizione del presunto colpevole, nella speranza che il papa finisse col rimettere al Sant'Officio di Spagna la sentenza, cosa ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] il re di Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari russo presso la S. Sede. La prevedibile indignazione russa per l'estradizione (4 maggio) del Vernègues (poco tempo prima era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a Roma, mise fine alle ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...]
Negli anni Venti non si occupò di affari diplomatici di particolare rilevanza. Nel 1829 si adoperò per ottenere l’estradizione di Antonio Galotti, un carbonaro che aveva partecipato alla rivolta del Cilento dell’anno precedente, si era rifugiato in ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] francesi e angioini che attaccarono Tunisi dal momento che, nel concludere la pace, Carlo d'Angiò richiese all'emiro la sua estradizione.
Le fonti tacciono sul L. fino al 12 febbr. 1286, quando a Palermo sottoscrisse come conte di Squillace un atto ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] da solo, dopo aver appreso che alcuni settori del governo erano propensi a concedere alla Iugoslavia di Tito la sua estradizione come criminale di guerra. Dopo la fuga di Roatta il governo Bonomi provvide a esonerare dall’incarico di comandante dell ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] a Filippo II, il quale il 16 ottobre rispose ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...