PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] marzo 1571 l’azione congiunta della diplomazia papale e di quella spagnola riuscì a ottenerne l’arresto, ma non l’estradizione, nonostante la casa fosse stata perquisita e le carte confiscate. In giugno Paleologo fu rilasciato e bandito dalla Boemia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , si ritirava nei Paesi Bassi (dove poté rimanere, nonostante le potenze della Santa Alleanza ne avessero richiesta l'estradizione, fino al 1830), accompagnato dal figlio generale (che tuttavia poteva rientrare nel 1818, pur restando in retraite), l ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di una nuova controversia con lo Stato della Chiesa: il caso del rifugiato politico riminese Pietro Renzi, la cui estradizione fu richiesta, sulla fine del 1845, dallo Stato pontificio. Sembra che l'intervento del C. fosse determinante nel far ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] giunse il 29 apr. 1547. Inutili erano stati i tentativi messi in atto dal padre del D. per impedire tale estradizione, nella convinzione, rivelatasi esatta, che se il figlio fosse stato condotto a Venezia, non avrebbe avuto scampo.
Interrogato in ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] in arresto, chiese asilo politico, mentre le autorità turche ne reclamavano l'estradizione, attuando pesanti ritorsioni sul piano commerciale. Non volendo concedere l'estradizione verso un paese in cui vigeva la pena di morte, né interrompere le ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] fino al giugno successivo. Nel viaggio verso Genova Pagni fece tappa a Lucca per rispondere negativamente alle richieste di estradizione inviate a Cosimo I di Vincenzo di Poggio, cospiratore contro il governo della Repubblica, ospitato e protetto dal ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] o più prelati che giudicassero le cause ecclesiastiche; presiedette inoltre il 31 marzo 1539 all'accordo riguardante la mutua estradizione dei banditi fra Venezia e Milano; si preoccupò dell'invio, il 6 sett. 1542, delle lettere del sangiacco di ...
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MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] assumesse con l’Austria un atteggiamento più cordiale portarono a un trattato commerciale e a un accordo per l’estradizione dei criminali.
M. fu assorbita dalla famiglia: preferiva la tranquillità di Caserta, dove trascorreva molto tempo con i figli ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] istesso d'altezza" finché "mostrò di restar quieto". Ben poco, d'altronde, esige da lui il Senato, che ottenga l'estradizione di Girolamo Borgognino e Marino Boara, i quali avevano trucidato il conte Paolo Emilio Scotto mentre "era in servitio nostro ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere realizzata la difficile pratica dell'estradizione del C. dal dominio veneziano nel territorio dello Stato ecclesiastico. Nell'agosto 1559, dopo essere stato tenuto "assai tempo ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...