CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] di morte.
La sua opera maggiore è il poemetto encomiastico DiviHerculi L. C. amoris et ingeniorum exercitationis causa (Modena, Bibl. Estense, ms. 70 [α P. 7 14]). Si apre con un saluto a Ercole d'Este, rappresentato come sovrano clemente e soldato ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,Democrazia Politica e democrazia sociale a Reggio dal 20 maggio al 7 agosto,ibid., pp. 11-24. Sul B. esule: G. Sforza,Esuli estensi in Piemonte dal 1848 al 1859, in Arch. emiliano del Risorg. naz., 1907, p. 63 n. e passim. Sui rapporti fra il B ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] di traduttore d'opere teatrali plautine. Dovette essere uno dei tanti letterati minori che sotto i due duchi estensi costituirono una vera e propria "redazione", impegnata nella volgarizzazione del teatro classico: due commedie di Plauto (la Casina ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] ha un valore celebrativo, poiché l'unione dei due personaggi è voluta dalle stelle per dare origine alla dinastia degli Estensi, al cui servizio lavorava Ariosto. Attraverso questa vicenda, come attraverso altre divagazioni sull'Italia del 16° secolo ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] nel 1460 e che continuò poi fino alla morte (1505) introducendo Ercole e i suoi figli con anticipazioni profetiche, l'unico Estense al quale è riferito l'epiteto di Rugerius è Borso (Rugerius heros), e a lui è attribuito l'esplicito patrocinio della ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Margherita Strozzi, da cui ebbe sicuramente una figlia. L’anno seguente compì un lungo viaggio al di fuori dei domini estensi grazie a un salvacondotto firmato dal duca Ercole I, a conferma di una familiarità con la corte ferrarese già consolidata e ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] contro l'aristotelismo. Le sue opere ispirarono molte composizioni madrigalistiche e teatrali.
Vita
Nel 1567 entrò al servizio degli Estensi a Ferrara (dieci anni prima era stato nominato professore di rettorica e poetica all'univ. di Padova); dal ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] cardinale, e Giovanni, rimasero a Ferrara in ottima armonia col nuovo governo, pur restando in buoni rapporti anche con gli Estensi. Papa Clemente VIII lo chiamò subito a far parte, come uno dei 27 consiglieri del primo ordine, del Consiglio da lui ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] da lui cantata in uno dei sonetti "civili") fino alla invasione francese del 1796, s'era di nuovo stabilizzata sotto gli Estensi, dopo la parentesi austro-sarda (1742-48) della guerra di successione austriaca.
Il ritorno di Francesco III e l'avvio a ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] a Creta, a Cipro, in Siria e in Egitto. Di certo soggiornò in varie corti italiane del tempo, tra cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...