CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] di pensare solo alla possibilità di un matrimonio con il giovane duca di Mantova. Le resistenze imperiali furono vinte nell'estate del 1531, solo dopo l'emanazione della sentenza della Sacra Rota che annullava il matrimoniocon Giulia d'Aragona. Ora ...
Leggi Tutto
Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] della Toscana. Nell’estate del 1859 si trasferì a Pisa dove si dedicò agli studi di agraria. A questo periodo risalgono le sue prime composizioni satiriche e si viene manifestando la sua inclinazione per l’improvvisazione epigrammatica sia in ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell'estate 1811 al Teatro Ducale di Parma ne Gli Orazi e i Curiazi di D. Cimarosa. La sua fama crebbe con la creazione della ...
Leggi Tutto
Astronomo (Resterheve, Bassa Sassonia, 1587 - Marienhafe 1615). Insieme al padre, David, osservò, con l'ausilio di cannocchiali, le macchie solari e ne dette per primo pubblica notizia (1611). Galileo [...] aveva osservato le macchie solari già nell'estate del 1610, ma pubblicò la scoperta solo nel 1613. ...
Leggi Tutto
BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] 1818, con il consenso dello zio, il B. si impiegò a Milano presso la fabbrica di passamanerie Vigoni. Nel 1829 acquistò due vecchi telai con venti svanziche (circa lire 16,60; somma equivalente al salario ...
Leggi Tutto
DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] e amico, ucciso con una sciabolata da un carabiniere; descrisse questi avvenimenti venti anni dopo in Movimenti popolari in Siena nell'estate del 1847..., in Il Possidente in città e in campagna (Siena 1871, App.).
Nel luglio del 1857 si impiegò come ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Asmara 1939 - Roma 2024). Ha iniziato a scrivere da giovanissimo intraprendendo la carriera di giornalista, e dopo aver pubblicato racconti su riviste letterarie e il [...] romanzo d’esordio del 1973 L'ultima estate in città, si è dedicato alla sceneggiatura per il grande e il piccolo schermo. Tra i film per la televisione che hanno ricevuto notevole successo di critica e pubblico si ricordano: Storia di Anna, La casa ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Torino 1899 - Bordighera 1986), fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio, condividendo l'ispirazione cattolica della rivista. Nelle migliori sue poesie (Realtà vince il sogno, [...] 1932; Altre poesie, 1939; Poesie 1930-1954, 1955; L'estate di san Martino, 1961; Un passo, un altro passo, 1967; Prime e ultimissime, 1974) un realismo da canto popolaresco, incline alla meditazione e all'elegia, s'innalza a visioni surreali. Ha ...
Leggi Tutto
Attrice (Napoli 1908 - Roma 1976), nipote di Alamanno Morelli e figlia d'arte, iniziò la sua carriera nella compagnia di A. Betrone. Nel 1933 fu interprete di due spettacoli eccezionali, Sogno di una notte [...] di mezza estate di W. Shakespeare diretto da M. Reinhardt e Rappresentazione di Santa Uliva per la regia di J. Copeau. Attiva in varie formazioni, nel 1938 entrò nella compagnia del Teatro Eliseo di Roma, recitando accanto a A. Pagnani, G. Cervi, C. ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1415 al 1464), di origine ungherese. Operoso a Ferrara per Lionello e Borso d'Este, risentì di C. Tura. La sua personalità si fonda sull'unica opera firmata, la Musa Thalia (detta [...] anche Cerere o Estate, 1456-59, Budapest, Szépmüvészeti Múzeum). ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...