GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] di nervi".
Sta di fatto che la vita fino ad allora condotta e il riconoscimento da parte dei fedeli delle sue estasi procurarono alla G. fama di santità garantendole, per molti anni, una certa notorietà. La G. ebbe rapporti epistolari con illustri ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] la volontà di Dio, viene descritta dicendo che il profeta viene ‘preso’ dallo spirito di Dio. Il profeta ispirato può apparire in estasi, cioè in uno stato alterato ma tranquillo (come Eliseo in 2 Re 8, 11), oppure in preda a una possessione violenta ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] fu padre superiore del convento di Casteltermini, dove dipinse numerose opere (la Madonna e angeli, il Transito di s. Giuseppe, l'Estasi di s. Francesco e i bozzetti con la Madonna della Catena, la Madonna, s. Francesco e s. Antonio nella chiesa dei ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] della cappella dedicata alla santa (sull'altare è quello dell'Estasi di s. Francesca di Giovan Battista Lama del 1743, Pasculli (cimasa con Il Padre Eterno), un S. Filippo Neri in estasi (dal Reni), con cimasa che presenta il Riposo nella fuga in ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] l’ultimo dei quali è descritto come la preghiera del rapimento (oración de arrobamiento), come un breve stato di incosciente estasi, come un’inondazione provocata dai torrenti della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] per le piaghe e la sporcizia. I termini "sblendore", "lume", "ardore" ritornano costantemente nella sua penna per descrivere estasi e visioni che le procurano una "felice beatitudine" e una grande "soavità". Il suo misticismo pone tuttavia l'accento ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] attività. A difesa di questa intima vicenda amorosa G. chiese con insistenza alla priora di non rendere pubbliche le sue estasi, nelle quali spesso il corpo si associava allo spirito (come accadeva durante le meditazioni sulla passione dei martiri o ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] 1928, pp. 292-295;P. Puliatti, La letter. ascetica e misticadel Quattrocento, Catania 1953, pp. 99-104;M. Petrocchi, L'estasi delle mistiche ital. della riforma cattolica, Napoli 1958, pp. 17-27,G. Alberigo, C. daBologna dall'agiografia alla storia ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] «antico luogo» per distinguerlo dalla nuova costruzione trecentesca di S. Francesco alle Scale. La fonte riporta la descrizione dell’estasi e della levitazione di Pietro davanti al Crocifisso, di cui fu testimone il guardiano di S. Francesco ad Alto ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] si può giungere a una sorta di vertigine, ovvero di estasi.
7. Si può prospettare l'etica come imitazione d'un vino e la sottomissione, l'esorcismo delle proprie passioni mediante l'estasi; H. Rahner, che mostrò la continuità, sulla scia dell'Eisler ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....