Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge [...] e del ritorno a lui; l'uomo, che contiene parte di natura divina, si libera dai limiti della sensibilità attraverso un'estasi che è il termine di una preparazione iniziatica. È evidente il superamento dell'occultismo di Martinez e la dipendenza da ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] . 3` Cristina di Stommeln, mistica (Stommeln, Colonia, 1242 - ivi 1312); beghina a Colonia, ritornò poi alla casa paterna per malattia. Fu soggetta a estasi ed ebbe stimmate temporanee. Il suo culto fu confermato da Pio X (1908). Festa, 6 novembre. ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] che scrisse frate Bernardino Ochino alla balla di Siena", nonché attraverso la lettura delle opere dell'Ochino e del Pasquino in estasi del Curione. Il Cioni, nel denunziare il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] del gruppo, informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i suoi aderenti furono in ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] poeta mistico della letteratura spagnola, celebrò liricamente la fusione dell'anima con Dio, il possesso dell'amore, l'estasi della visione beatifica; nei canti spirituali i motivi della lirica amorosa sono piegati a raffigurare il mistico transito ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] Alessandro VI aveva avuto modo di conoscere la religiosa e se in un primo momento era rimasto infastidito dalle sue estasi inopportune nel corso di una pubblica udienza, un lungo interrogatorio gli aveva permesso di saggiarne la santità e ortodossia ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] concesse in questo mondo ai viatori chiamata "divina pati". Detta unione è caratterizzata da un'estasi di volontà, assai più sicura e più perfetta dell'estasi dell'intelletto, "perché, spiega il B., come l'intelletto estatico, usato fuor di se stesso ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , 1467, c. 48, ed è stato pubblicato prima dall'Oliger (1914) e poi dal Levasti. I Verba scandiscono il percorso dell'estasi mistica secondo cinque tappe: le lacrime e il dolore per i peccati commessi; l'ardore dell'amore divino che si manifesta ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] del Libero Spirito. Le sue successive rivelazioni vennero raccolte, oltreché da Arnaldo, da altri frati; particolarmente importanti furono le estasi alla Porziuncola (2 agosto 1300) e durante una grave malattia tra il 29 sett. 1300 e il 2 febbr ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] , T I 2, c. 4, del 1417-1418), con particolare riferimento al Dialogo della Divina Provvidenza, dettato dalla santa in estasi, redatto tra l'autunno 1377 e l'ottobre 1378 e divenuto nella famiglia cateriniana il libro per antonomasia. Al libro si ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....