GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "), anch'essa oggi nella Gemäldegalerie di Berlino; tre opere di Jusepe de Ribera: un S. Giacomo, una Maddalena in estasi, un S. Pietro.
Tale precoce predilezione per la pittura caravaggesca si accorda coerentemente con il favore tributato dal G. a ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] contenute in queste lettere non possono non colpire, sia nelle descrizioni minuziose e colorite delle visioni avute nelle sue estasi ("rari erano quei giorni, che non fosse favorita da simil grazia", scrive lo stesso B. nella Vita della suora ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Questo spiega perché il B. appaia ingenuo e scopertamente infantile quando rappresenta gli stati di beatitudine e d'estasi dei santi e dei martiri, sempre contrassegnati da particolari grezzamente materiali, mai visti nell'intimità delle coscienze e ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] del Mahāyāna chiamano śamatha) è uno stato di assoluta lucentezza, l'illuminazione primordiale: non può dirsi un'estasi, né un immersione o sprofondamento nell'inconscio. La meditazione è un'acquisizione durevole e costruttiva, un espandersi ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] dell'uomo. L'esperienza religiosa è stupore davanti alle grandezze supreme, che sono le grandezze divine. È adorazione, fascinazione, estasi. Fa toccare tramite la bellezza ciò che ne è la fonte. È gioia trionfale e esultanza. Ed è la ricchezza ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e i ceti dirigenti cittadini. Imitando la santa senese, esse conducevano vita rigidamente ascetica ed erano soggette ad estasi e fenomeni mistici che conferivano loro un alone di santità. Considerate sante mentre erano ancora viventi, esse erano ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Ibidem, pp. 58-59.
102 Su questa strutturale ambiguità dell’‘esperienza religiosa’ in Boine cfr. E. Gioanola, Il mistico senza estasi. Saggio sul religoso e il poetico in Giovanni Boine, in Giovanni Boine cit., pp. 129-148.
103 «L’anima», novembre ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] 'occhi', le sue spie; la simulazione della malattia e della morte a seguito del rifiuto volontario del cibo; la simulazione dell'estasi; le tecniche per far vibrare il ventre e tremare la mascella, per trasformare un pezzo di quarzo in una stella di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] intellettuale ‒ o addirittura libresca ‒, ragionamento, accento sulle facoltà intellettuali, da una parte, e diretta esperienza, estasi, realizzazione spirituale, potere, sfruttamento delle risorse del corpo e della psiche, dall'altra. Se assai di ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....